Era la preferita dai puristi, ma ora sta sparendo. Cosa sta succedendo ad un’auto amatissima.
La tradizione nell’automotive regge, ma non sempre. Se il motore endotermico e il caro vecchio carburante, diesel o benzina che sia, continuano ad essere preferiti al più freddo elettrico, c’è un elemento tipico delle auto che sta perdendo fascino. Da tempo il settore sta andando sempre più verso l’esasperazione della tecnologia, molto spesso per implementare la sicurezza. Basta infatti salire su una qualunque vettura moderna, anche la meno costosa, per rendersene conto.
Alcune di queste novità non sono apprezzate per niente o poco, altre invece, inizialmente mal accettate, hanno finito per diventare la scelta più diffusa, per ragione di comodità, più che economiche. Tra queste figura quella di cui parleremo. La rivoluzione riguarda soprattutto gli Stati Uniti, dove il fenomeno è dilagante, ma anche in Europa le cose stanno cambiando a sorpresa, specialmente nei mercati in passato impermeabili.
Auto, addio al cambio manuale, adesso vogliono tutti quello automatico
Magari non sarà il massimo della poesia, ma chi ha avuto modo di guidare un’automobile con cambio automatico o sequenziale, sa bene quanto sia più comodo di quello manuale. Oltre a rimuovere un pedale, consente una guida più rilassata e una risposta più immediata al traffico e a quanto accade in strada. Per questo motivo negli States l’automatizzazione è già sdoganata da oltre un ventennio diventando lo standard.
Interessante da notare è anche la cifra che riguarda il Vecchio Continente. Se nel 2001 in Inghilterra, Italia, Francia e Spagna “l’analogico” trionfava, compreso sui veicoli premium e di lusso, oggi la storia è piuttosto diversa. Va considerato che allora la tecnologia non era così precisa ed avanzata come quella attuale e le alte spese di sviluppo facevano sì che l’impatto sul costo finale del autovettura fosse importante.
Come avvenuto per molte dotazioni, via via, l’esborso necessario per assicurarselo è diminuito, di conseguenza, un po’ ovunque il cambio automatico si è trasformato nell’opzione migliore per chi vive in città e nei grossi centri urbani. Ad esempio, se lungo lo Stivale al principio degli anni 2000 quello manuale era preferito addirittura dal 98% degli automobilisti, nel 2024 questa percentuale è scesa al 48%. Allo stesso modo nella penisola iberica che come noi prediligeva largamente l’uso della frizione si è passati dal 97 al 41%.
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