L’energia solare candidata a sostituire l’elettrico. Ecco come la Cina immagina le auto del futuro. Si viaggerà gratis.
Sebbene la Cina sia ad oggi il riferimento per quanto concerne le auto elettriche e dunque abbia tutto l’interesse a renderne il commercio ancora più massiccio e proficuo, proprio da Pechino è appena arrivato uno studio che pone al centro l’energia solare. Come ben sappiamo il Paese del Dragone è in possesso delle terre rare che consentono di realizzare gli EV, ragion per cui negli ultimi anni è riuscito a tenere sotto scacco i costruttori occidentali che ne sono diventati dipendenti.
Oggi più o meno ogni Casa che desidera costruire un veicolo a zero emissioni deve appoggiarsi ai cinesi per ottenere buona parte della componentistica utile, ma con questa novità potrebbe cambiare tutto. Le automobili del futuro alimentate con il sole, non solo andrebbero a scardinare questa prassi, ma altresì vedrebbero l’efficienza crescere di molto e al contempo il costo scendere in maniera considerevole, sia in fase di acquisto, sia di gestione quotidiana.
Una nuova fonte per alimentare le auto elettriche, come funzioneranno i pannelli solari cinesi
Di certo in Asia non lo stanno facendo per autosabotarsi, ma presumibilmente per ottenere un’altra fonte di guadagno. Mentre tante aziende stanno lavorando alla ricerca di un’alternativa alle batterie agli ioni di litio, e altre si stanno concentrando su differenti tipi di alimentazione a partire dall’idrogeno, la Cina avrebbe dunque individuato nell’energia solare un modo pratico e poco oneroso per permettere ai veicoli privi di motore endotermico di muoversi.
Se il progetto andasse in porto, tutto ciò che finora ha caratterizzato il mercato del full electric andrebbe a decadere. Su tutte le colonnine di ricarica, tutt’oggi poco presenti almeno in Italia e vero cruccio per chi possiede questa tipologia di mezzo. E’ dunque possibile immaginare che al posto delle postazioni per fare incetta di energia, un domani ci saranno ampi parcheggi utili a sfruttare l’astro più caldo che esista.
Ovviamente ci sarà bisogno di un tramite ed è qui che i cinesi sono arrivati prima degli altri. L’innovazione è già presente ed è costituita dai pannelli solari in silicio cristallino realizzati dalla Trina Solar. La loro particolarità risiede nel vetro protettivo delle celle, per il 95% riciclabile attraverso un procedimento chimico. In questa maniera quando un prodotto è usurato potrà essere triturato per realizzarne uno nuovo a supporto della ricercata sostenibilità.
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