La nuova tecnologia manda in pensione la benzina. Addio all’ansia da ricarica per le auto elettriche. Con questo strumento si risolve tutto.
Tra le ragioni per cui l’auto elettrica non riesce ancora a convincere, oltre all’elevato prezzo iniziale, figurano anche la scarsa presenza di infrastrutture sul territorio e il tempo necessario per compiere la ricarica. E’ vero che ormai molti costruttori propongono il recupero dell’energia rapido, per cui si può raggiungere l’80% in mezz’ora, ma complessivamente ad oggi risulta impossibile replicare l’immediatezza di un rabbocco di benzina o gasolio.
Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di abitudine, per cui dopo aver utilizzato una vettura a zero emissioni per un po’, organizzarsi nelle soste diventa un gioco da ragazzi, tuttavia, per diminuire l’ansia da recharge, un’azienda ha deciso di realizzare uno strumento che, almeno sulla carta, dovrebbe risolvere il problema della ricerca di una colonnina utile per l’operazione. Si tratta di uno strumento d’emergenza, da portarsi sempre dietro, facile da usare, anche se un po’ dispendioso.
Ecco il powerbank portatile per auto elettriche, così risolvi il problema di ricarica
Come noto, per gli ansiosi possessori di vetture a batteria che temono di rimanere a piedi, VOLTLAB ha creato un powerbank portatile. Ovviamente non si può pensare ad una risposta simile alla ricarica con cavo, ma se si ha la pazienza di aspettare e non si ha l’esigenza di fare incetta di kWh il gioco è fatto. Sulla base di questa ricetta già parzialmente risolutiva, la croata EV Clincic ha fatto ancora di più.
Il dispositivo si chiama Not-a-Canister e guardandolo ricorda una grossa tanica di benzina. In realtà al suo interno non è stato inserito del materiale liquido, bensì delle celle Panasonic 18650NMC riciclate da accumulatori appartenenti a Tesla Model S difettose. Un vero circolo virtuoso utile a dare una seconda vita agli scarti. Dotato di una capacità di 5,2 kWh, di cui 4,2 kWh sfruttabili, dispone pure di inverter Vitron per cui si può ricaricare fino a 3kW.
Nel pacchetto sono incluse una presa a 230 V e le ruote per il trasporto. Non particolarmente voluminoso, non è esattamente un peso piuma con i suoi 50 kg e il costo, ugualmente, non è proprio basso. Se già assicurarsi un EV comporta una spesa non indifferenti, acquistare questo powerbank “salvavita” non è da meno visto che si sfiorano i 5mila euro, precisamente 4.999 euro.
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