Nuovo motore innovativo per battere la Ferrari. La Casa di Maranello è stata messa all’angolo dalla sua principale rivale.
L’automotive si sta muovendo verso la direzione delle zero emissioni, dell’elettrico soprattutto, ma se per quanto riguarda le vetture normali la risposta è discreta, per le supercar lo scetticismo è grande. La mancanza di rumore ha portato i pochi costruttori che hanno accettato di realizzare bolidi elettrici a scovare escamotage per simulare il vecchio ruggito.
La Ferrari stessa è al lavoro su una vettura “verde”, ma a causa dello scarso interesse suscitato, la data di uscita non sarà più il 2026, ma probabilmente il 2028. Proprio per questo motivo, mentre da un lato sta portando avanti il progetto EV, dall’altro sta ricercando nuove soluzioni come fatto anche da una sua grande competitor il cui obiettivo è bruciarla sul tempo.
Lamborghini lancia la sfida alla Ferrari, tutto merito di un motore ibrido
Idrogeno e biocarburanti potrebbero essere il futuro del settore dell’auto qualora l’elettrico dovesse continuare a non convincere. In particolare sulla prima sostanza molte Case hanno già cominciato a concentrarsi per l’abbattimento delle emissioni nocive. Tuttavia, se da un lato la CO2 rilasciata è minore rispetto alla benzina o al gasolio, presenta un grave problema.
Al di là del suo costo elevato, spigionerebbe ossidi di nitrato, non meno nocivo del carbonio. Dunque, se pure in Ferrari hanno posto le basi per la costruzione di un V12 ad idrogeno, questo dettaglio contrario all’utilizzo di energia sostenibile e pulita potrebbe dissuadere l’azienda dal proseguire nel progetto. Chi potrebbe aver individuato la soluzione migliore è invece Lamborghini.
La compagnia di Sant’Agata Bolognese avrebbe appena rinunciato alla produzione della Lanzador in versione full electric in linea a quella presentata alla Monterey Car Week svoltasi in California nel 2023, per una conversione in corso d’opera all’ibrido, così da dare l’opportunità a chi è al volante di decidere se usare il motore endotermico o quello elettrico.
“Con questo concept puntiamo a dare vita ad un nuovo segmento, quello delle Ultra GT, in modo da offrire un’esperienza di guida inedita e senza pari”, le parole del CEO Stephan Winkelmann. Fornita di propulsore ibrido biturbo è anche la Temerario targata 2024. Sotto il suo cofano si trova un V8 biturbo da 4,0 litri e tre unità elettrica, per oltre 650 cv di potenza massima e 730 Nm di coppia.
Con questa tecnologia mista, il produttore emiliano vuole dimostrare che è possibile regalare la gioia di una classica auto sportiva, senza pesare negativamente sull’inquinamento.
- Stellantis getta la maschera sull’elettrico: ha un’importante novità sul futuro - 8 Ottobre 2025
- Opel mette il fuori tutto, sino a 10mila euro di vantaggi: come ottenerli e su quali vetture - 7 Ottobre 2025
- Vuole una Ferrari a tutti i costi e spedisce un assegno a Maranello: scatta la denuncia per danno d’immagine - 7 Ottobre 2025