Sono i più longevi e non si rompono mai. Alla scoperta dei tre migliori motori sul mercato.
Quando si deve comprare un’auto nuova è uno dei dettagli su cui soffermarsi. Certo, se la funzione è solo quella di supporto agli spostamenti, magari brevi, quotidiani, può passare in secondo piano, ma se al volante bisogna passarci molto tempo, allora diventa un elemento fondamentale. Ci riferiamo ovviamente al motore. Tanto quanto i freni è un un aspetto che merita attenzione non solo sotto il profilo della performance, ma altresì dell’affidabilità.
Anzi, è proprio questo punto ad avere la maggior rilevanza, in quanto un propulsore può anche essere potentissimo, ma se ogni tre per due cede, il suo valore è pressoché nullo. Se vi state chiedendo a chi bisogna riferirsi per godere di un’unità motrice indistruttibile, la risposta è al Giappone. Proprio da lì arrivano quelli più longevi e resistenti, capaci di macinare chilometri come nessun altro. I nomi dei migliori costruttori sono quelli più famosi, ma non mancano le sorprese.
Toyota vince la coppa per il motore indistruttibile, ma non è l’unica
Quanto si parla di motori a prova di stress non si può non citare Toyota. Un po’ come Volvo è da sempre sinonimo di sicurezza e comodità, così il brand nipponico non ha mai deluso in termini di resistenza del cuore pulsante dei suoi mezzi. In particolare il suo 2JZ legato in maniera indissolubile alla Supra MK IV ha negli anni dimostrato di non avere rivali. Il sei cilindri da 3mila di cilindrata che si caratterizza per la costruzione da un blocco di ghisa e per la testata in alluminio svetta con un certo vantaggio su tutti gli altri produttori.
Nel Paese del Sol Levante amano tutti fare bene le cose, per cui non sorprende che il secondo miglior motorista del mondo sia Honda. La Serie K è un’assoluta certezza. Dotata di cilindrata tra i 2mila e i 2400 cc è stata montata su modelli storici come la Civic Type R o la Acura RDX. A spezzare il dominio asiatico però, ci ha pensato l’America malgrado non sia conosciuta per realizzare propulsori super affidabili.
Il GM LS V8 rappresenta un’eccezione. In questo caso General Motors ha fatto un ottimo lavoro visto che le problematiche accusate sono rare e di poco conto. Tecnicamente parlando si tratta di un otto cilindri che può toccare i 4700 cc di cilindrata.
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