Oggi vale una fortuna ed è super esclusiva. Nessuno ha mai visto in Italia una Lancia Delta HF Integrale così.
I cultori delle auto italiane anni ’80 si sfregheranno le mani e ancora di più gli appassionati di rally che, la Lancia Delta Integrale l’avevano vista vincere con Miki Biasion in un periodo in cui il Bel Paese metteva tutti in riga commercialmente e sportivamente parlando. Da allora, purtroppo per noi, è cambiato tutto e le nostre automobili, quanto i nostri piloti hanno un peso specifico pressoché inesistente.
Non resta quindi che aggrapparsi al ricordo di un’epoca gloriosa e alla celebrazione di quei momenti con edizioni speciali che, manco farlo apposta, non vengono neppure prodotte nelle Stivale. Il modello di cui parleremo è stato realizzato in Giappone nonostante gli ingegneri italiani abbiano dato un contributo fondamentale. Esclusiva nelle forme e nell’estetica, non si rivolge chiaramente ad una clientela media.
La Lancia Delta HF Integrale Final Edition sbarca in Italia: per averla ci vogliono più di 200mila euro
Il collezionismo nel nostro territorio è più più florido che mai, dunque è abbastanza certo che la Lancia Delta HF Integrale Final Edition appena arrivata resterà per pochissimo tempo senza un proprietario. Concepita nel 1993 e replicata in appena 250 esemplari, era nata proprio con l’obiettivo di garantire ai nipponici un veicolo dall’inconfondibile stile italiano e soprattutto che alle spalle avesse un certo blasone figlio dei tanti successi raccolti nelle competizioni.
Mai uscita oltre il confine del Sol Levante, sotto il profilo commerciale, sfoggiava un’intensa colorazione rosso amaranto, spezzata da due strisce, una azzurra e l’altra blu, a “taglio” del cofano e del tetto, omaggio alla città di Torino. Di recente ha fatto la sua apparizione a Milano, perfetta nelle condizioni e con appena 70mila km accumulati. Il prezzo di vendita è 235mila euro e chi l’acquista potrà avere tra le mani sia i certificati, che la documentazione originale.
In più, a rimarcare l’esclusività anche un riconoscimento, la ASI Targa Oro, che comprova ulteriormente l’autenticità e l’ottimo livello di conservazione. A spingerla un quattro cilindri da 211 cv scattante e sportivo, mentre i cerchi da 16 pollici sono della Speedline e i sedili Recaro rivestiti in Alcantara nera per conferire all’ambiente un gusto comunque elegante. Infine, per rimarcare il cuore corsaiolo della vettura, sono stati montati un volante Momo e la pedaliera OMP.
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