Fino a 11.000 di sconto. Ripartono gli incentivi auto. Quando e come ottenerli. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Coloro che avevano sperato di riuscire a cambiare auto usufruendo degli incentivi statali sarà rimasto deluso nello scoprire che per il 2025 il governo di Giorgia Meloni aveva deciso di non rinnovare questa opportunità. Sebbene i diversi concessionari e costruttori abbiano tentato di mettere una pezza, garantendo comunque una discreta scontistica, acquistare un nuovo modello sta equivalendo ad impegnarsi in una spesa importante.
Ed infatti l’utenza ha risposto di conseguenza con dati relativi alle vendite, almeno in Italia, in globale calo. Per tentare di arginare il fenomeno ed evitare che magari fra qualche mese si possa trasformare in una vera e propria emorragia, ulteriormente lesiva per il comparto, l’esecutivo ha deciso di riproporre il tesoretto per aiutare gli italiani intenzionati a comprare, a concludere l’acquisto senza dilapidarsi in conto corrente.
A settembre ripartono gli incentivi auto, tutti i dettagli
Questo discorso vale perlopiù per i veicoli a zero emissioni, quelli che dall’Unione Europea esortano a spingere, con la finalità di svecchiare il parco circolante e abbattere l’inquinamento in vista del 2035 quando non potranno più essere immesse sul mercato automobili a benzina e gasolio. Dunque, se già nella prima metà dell’anno si è registrato un incremento delle immatricolazioni di EV ed ibridi, per dicembre la volontà è quella di un’ulteriore spinta.
A confermarlo è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Come riferito nel corso dell’ultimo Question Time, l’esponente di Forza Italia ha rivelato di essere al lavoro su un decreto ministeriale che definirà i criteri e le modalità di concessione degli incentivi. Da quanto si apprende il via all’Ecobonus verrà dato il prossimo settembre e sarà attivo fino al termine di giugno 2026.
Attenzione, però. Non sarà esteso a tutta la cittadinanza, bensì a due categorie specifiche: i residenti in città e nelle aree dove è forte il pendolarismo e le microimprese. Il buono verrà attribuito in base all’ISEE e solo dietro rottamazione di un mezzo a motore endotermico. Chi dichiara fino a 30mila euro potrà ottenere un taglio di 11mila euro sul prezzo finale, mentre se il reddito oscilla tra i 30mila e i 40mila euro l’importo scenderà a 9mila euro. Per quanto concerne le piccole imprese, invece, la riduzione sarà del 30% con un massimale fissato a 20mila euro.
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