Una Ferrari destinata a stupire ancora: potenza e tecnologia ai massimi livelli, tante novità, e soprattutto tantissimi motori
Dopo aver messo la parola fine alla produzione della SF90 Stradale, Ferrari è pronta a voltare pagina con un modello destinato a segnare un nuovo punto di riferimento. In questi mesi, i tecnici del Cavallino hanno infatti lavorato in gran segreto su una vettura di nuova generazione che, tra dettagli inediti e promesse di prestazioni mai viste, sembra già pronta a prendersi la scena tra le supercar ibride.
Il futuro di Maranello si gioca tutto su un’evoluzione senza compromessi, capace di ereditare il carattere della SF90 ma con contenuti inediti – e una potenza che promette di superare il tetto dei 1.000 cavalli, abbinando così tradizione, innovazione e ricerca estrema delle prestazioni.
Plug-in hybrid: più potente, più tecnologica, più Ferrari
Il prototipo della nuova Ferrari è stato sorpreso più volte durante i test su strada. Il design inizialmente appare familiare, ma la carrozzeria nasconde soluzioni riviste e dettagli funzionali, ancora mascherati da sapiente camuffatura.
Sotto la pelle, però, si annuncia un’architettura tutta nuova, pensata per dettare legge sia sui percorsi cittadini che in pista. L’attesa è grande, anche perché a Maranello non si accontentano mai e ogni nuova generazione porta con sé una spinta sempre più ambiziosa verso l’eccellenza tecnica e stilistica.
I primi dettagli emersi sulla supercar indicano un’evoluzione netta rispetto alla SF90. Sotto il cofano ci sarà un sistema ibrido plug-in profondamente aggiornato, ancora una volta votato alle prestazioni senza compromessi.
La ricetta: tre motori elettrici, accoppiati a un potente V8 biturbo, per un totale che promette di superare la già mostruosa soglia dei 1.000 CV. Non solo quantità di cavalli, ma anche una spinta tecnologica mirata a ottimizzare la risposta e mantenere il DNA Ferrari, combinando efficienza e piacere di guida con la tradizionale forza bruta del marchio.
Sul fronte estetico si notano già alcune differenze. L’anteriore è caratterizzato da una nuova presa d’aria rettangolare e un inedito splitter molto marcato, dettagli che suggeriscono un lavoro attento sull’aerodinamica.
La silhouette resta fedele alla filosofia Ferrari, con un profilo grintoso e la presenza di nuovi gruppi ottici, mentre al posteriore spiccano prese d’aria riviste e soluzioni provvisorie che lasciano intuire altre sorprese in arrivo.
Gli interni, ancora top secret, dovrebbero essere rivoluzionati con un volante dal design rinnovato, comandi ridefiniti e probabilmente una nuova strumentazione digitale capace di trasmettere al pilota una sensazione ancora più profonda di controllo e interazione con la vettura.
Numeri e ambizioni sono da record: la precedente SF90, con 986 CV, scattava da ferma a 100 km/h in 2,5 secondi e toccava i 340 km/h. Il nuovo modello punta a migliorare questi dati e ad aumentare anche l’autonomia a zero emissioni.
È l’annuncio di una Ferrari proiettata verso il domani, dove performance, stile ed elettronica si fondono per dare vita a un’icona sempre più esclusiva.
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