Ecco la procedura da seguire. Come calcolare in modo preciso il pedaggio autostradale.
Come ben sappiamo ogni qualvolta inizia un nuovo anno scattano gli aumenti per i pedaggi autostradali e anche il 2025 non ha fatto eccezione. Fortunatamente da quel momento non ne sono succeduti altri, ma chi è poco avvezzo a frequentare i caselli potrebbe essere stato colto di sorpresa dalla cifra da pagare. A complicare le cose c’è anche la mancanza di uniformità, ragion per cui non su tutti i tratti di è un rincaro e non ovunque in maniera uguale.
A differenza di quanto avviene in Svizzera dove si paga solo una volta e il ticket d’ingresso vale per tutto l’anno, da noi ogni passaggio prevede un esborso. Ma come si fa a sapere in anticipo di quale entità? In questo senso la tecnologia ci viene incontro. Ultimamente sono diverse le applicazioni nate con questa funzione, compatibili sia con i telefoni Android, che con IPhone. Semplici e intuitivi da usare tali sistemi danno un’idea di quanto si dovrà tirare fuori.
Ecco come calcolare il pedaggio autostradale in anticipo, i siti e le app ad hoc
Viaggiare in auto può rivelarsi molto oneroso, specialmente se il tragitto di compiere è particolarmente lungo. Sapere anzitempo quanto bisognerà tirare fuori dal portafoglio può quindi essere utile. La via più immediata per trovare una risposta è collegarsi ai portali delle concessionarie che, di solito, oltre che dall’aspetto economico si occupano di tutte le informazioni relative alla viabilità. Il sito più celebre è quelli di Autostrade per l’Italia.
Nella sezione “Parti Adesso” è possibile non solo effettuare il calcolo dell’importo dovuto, ma altresì apprendere le ultime novità su eventuali chiusure o deviazioni che possono rallentare il proprio viaggio. Questo vale anche per la Bre.Be.Mi, per Pedemontana e l’autostrada del Brennero, giusto per citarne alcune. Va tenuto presente però che tramite questo strumento occorre segnalare il casello preciso di ingresso ed uscita.
Un’operazione semplice per le grandi città, ma se il percorso è spezzettato ose si tratta di uscite secondarie può diventare complesso. Per ovviare la problematica la soluzione si chiama ViaMichelin. Qui, basterà inserire l’indirizzo di partenza e di arrivo che sarà possibile avere sottomano tutte le somme da pagare, l’itinerario nel dettagli e addirittura la spesa necessaria in termini di carburante. Sulla stessa stregua citiamo i più moderni TollGuru e InfoViaggiando.
Per i patiti dei social c’è anche il servizio Waze, un navigatore satellitare reso ancora più completo dal feedback diretto degli utenti.
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