Risparmiare benzina quando si va in auto è possibile. Spendi almeno il 20% in meno se premi un pulsante magico.
Che si tratti di benzina o di gasolio recarsi a fare rifornimento, soprattutto in questo periodo, è un bel salasso. Certo, non come in altri momenti, ma il rincaro è continuo. Un bel problema per la tasche già compromesse degli italiani, specialmente in una stagione come quella estiva che ci vede viaggiare con maggiore frequenza tra i weekend fuoriporta e le vacanze. Per fortuna nostra però c’è una bella notizia.
Risparmiare visite alle stazioni di servizio è possibile e con esse anche esborsi rilevanti. E’ quasi impossibile da credere, ma basta qualche accortezza alla guida per salvare parecchio denaro. L’automobilista ha dunque in mano la palla e può contribuire in maniera decisiva ai consumi. In abitacolo poi esiste un bottone che se premuto può salvarci qualche soldo. Basta premerlo quando opportuno e il gioco è fatto.
Risparmia carburante quando fa caldo, c’entra il climatizzatore
E’ vero, trascorrere parecchie ore in auto quando fuori ci sono 40 °C all’ombra può diventare un massacro, ma se si ha necessità di risparmiare bisogna fare professione di pazienza e resistenza. Se la tentazione quando si sale in vettura potrebbe essere quella di accendere il clima al massimo, arieggiare “giocando” con i finestrini resta la strategia più pratica e meno dispendiosa se si vuole operare in maniera manuale.
Non deve dunque stupire che quando si attiva un dispositivo il livello di carburante impiegato ne risenta in modo negativo e il condizionatore, a maggior ragione, non faccia eccezione. Qui però occorre fare un distinguo. Il funzionamento dello stesso prevede due possibilità: il recupero dell’aria dall’interno oppure dall’esterno del veicolo. Normalmente, quando il flusso proviene da fuori, il sistema si sforza maggiormente e dunque la benzina o il gasolio scendono più rapidamente.
Sfruttando il ricircolo interno, invece, si rende la temperatura più gradevole e si limita l’ingresso nell’ambiente di polveri, sporco e cattivi odori evitando altresì l’impatto sui consumi. Quindi, se si sa di dover viaggiare nelle ore più calde della giornata il suggerimento è di usare questa alternativa poiché si andrà a conservare il 20% di combustibile. Ciò significa che se mediamente si consumano 8 litri ogni 100 km si può ottenere un risparmio di oltre 6 litri sul medesimo chilometraggio e il beneficio diventa ancora maggiore se si vive in città.
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