Tra Luca Cordero di Montezemolo e l’Avvocato Gianni Agnelli c’era un rapporto molto stretto, a tal punto che l’ex boss della FIAT decise di regalare una speciale Ferrari al presidente del Cavallino per le sue nozze.
Il mondo imprenditoriale italiano del vecchio secolo trovò un punto di riferimento nel settore automotive, uno dei fiori all’occhiello del nostro paese, che oggi non è che un lontano ricordo. Tra gli uomini più importanti dell’epoca c’erano Gianni Agnelli e Luca Cordero di Montezemolo, i quali resero grandi la FIAT e la Ferrari, dominando nei loro ambiti e facendoci sentire orgogliosi.
Tra Montezemolo e l’Avvocato c’era un rapporto di sincera amicizia, come dimostrato da quanto accadde alla morte di Agnelli. La Ferrari che corse il mondiale di F1 nel 2003 fu chiama F2003-GA, con le iniziali dell’Avvocato a far seguito alla consueta sigla che veniva utilizzata sulle monoposto del Cavallino. Nelle prossime righe, vi porteremo alla scoperta di uno dei regali più apprezzati che Montezemolo ricevette in occasione del suo matrimonio, celebrato nel 2000, e confezionato proprio dal suo grande amico.
Agnelli, ecco la splendida Ferrari 360 per Montezemolo
Il 7 luglio del 2000, nell’anno del ritorno al titolo mondiale piloti della Ferrari con Michael Schumacher, Luca Cordero di Montezemolo si sposò con Ludovica Andreoni, e dalla loro unione nacquero in seguito ben tre figli, Guia, Maria e Lupo. Per quell’occasione così importante, Gianni Agnelli regalò a Montezemolo una Ferrari 360 Modena Barchetta, un esemplare unico e commissionato proprio dall’Avvocato.
Pare che a maggio, qualche settimana prima delle nozze, il presidente del Cavallino avesse ricevuto un prezioso vassoio d’argento, e decise di telefonare all’Avvocato, che rispose che si trattava del regalo della sua signore. Inoltre, aggiunse che il suo regalo avrebbe potuto ritirarlo alla concessionaria FIAT di Bologna, dove trovò questa splendida Ferrari, un vero e proprio pezzo unico.
La base era quella realizzata sul telaio 120020, una Modena che per ben 200 milioni di vecchie lire fu trasformata in una barchetta dotata di un parabrezza molto semplice, che abbracciava l’abitacolo da dentro, con interni di Hermes. Il progetto e la produzione erano stati firmati da Pininfarina, e l’auto era targata Torino. Questa Ferrari è stata per anni esposta al Museo di Maranello, poi Montezemolo l’ha riportata a casa sua, a Bologna. Nel 2018, un ricco collezionista americano l’ha contattato offrendogli 3,5 milioni di euro per ottenerla, ma non c’è stato niente da fare. L’ex presidente non vuole cederla.
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