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Fiat 600: un’auto storica che ha segnato la storia dell’automotive

È considerata il simbolo del boom economico italiano, la Fiat 600 è uscita dalla matita di Dante Giacosa e venne presentata nel 1955.

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La storica Fiat 600 è stata prodotta dalla Casa automobilistica torinese dal 1955 al 1969.

È considerata il simbolo del boom economico italiano, la Fiat 600 è uscita dalla matita di Dante Giacosa e venne presentata il 9 marzo 1955 a Ginevra, nel Palazzo delle Esposizioni.

Con due portiere, incernierate posteriormente e capace di ospitare quattro passeggeri, era equipaggiata con un motore di nuova generazione, conosciuto con la sigla “100”, posto al posteriore, di 633 cc, capace di erogare 21,5 CV e spingere la vettura fino a 95 km/h.

Il motore “100”, portava in sé grandi novità, come il basamento monoblocco, il collettore di aspirazione integrato nella fusione della testata e riscosse tanto successo che verrà, pur con il crescere delle cilindrate, utilizzato fino al 2000.

Strabiliante il successo ottenuto sul mercato e per il prezzo di listino che era di 590.00 mila lire e per il basso costo di gestione, tanto che il tempo di attesa per la consegna  superò ben presto l’anno.

Nel marzo del 1957 venne lanciata la Fiat 600 II serie

La cilindrata rimase invariata ma con la potenza aumentata a 22 CV, grazie all’utilizzazione del carburatore Weber 22 IM.

I cristalli delle portiere non sono più scorrevoli  ma discendenti con meccanismo a manovella, e i gruppi ottici posteriori con indicatore di direzione arancione  con incorporato il catarinfrangente.

Nel marzo del ’59 arrivò la terza serie che portò un incremento della potenza a 24,5 CV per una velocità massima di 100 km/h, grazie a un nuovo carburatore Weber 26 IM.

Nel novembre dello stesso anno, per adeguarsi alle nuove norme del Codice della Strada, gli indicatori di direzione anteriori  da motivo “a goccia” sono rotondi e i gruppi ottici posteriori più grandi.

Nel settembre del ’60, ecco la nuova denominazione, 600D, alla sua prima serie, con il motore portato a 767 cc, la potenza a 29 CV e la velocità a circa 110 km/h. Nel maggio del ’64 la 600D II serie, con la novità delle portiere controvento ma con stessa meccanica della serie precedente.

Nel novembre del ’65 arrivò la 600D III serie, con miglioramenti estetici e i gruppi ottici anteriori più grandi, che valsero l’appellativo di “fanalona”, e proposta a 690.100 lire per la versione con tetto chiuso e 704.200 lire con tetto aperto.

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Giuseppe Lasala

Scritto da Giuseppe Lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

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