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Jaguar Xf Sportbrake: viaggiare non è stato mai così comodo

Tempo di lettura: 3 minuti

Jaguar Xf SportbrakeJaguar XF Sporbrake, una lussuosa wagon dall’aria “frizzante” che strizza l’occhio alla sportività non rinnegando la sua vera anima di stradista pura.

Un viaggio quello in compagnia della Jaguar XF Sportbrake che è iniziato due mesi fa, con oltre 2000km percorsi alla guida di un “giaguaro” che per certi versi, pur rompendo nettamente con il passato storico del marchio “inglese”, incarna alla perfezione il comune denominatore che accomuna ogni vettura Jaguar: sorprendere, divertire, rendere comodo e sicuro qualsiasi spostamento!

L’occasione è di quelle ghiotte: sono stato scelto dalla Jaguar per il progetto “Jaguar 100 Around“, un evento che coinvolge oltre 100 opinion leader che operano in vari settori: dallo spettacolo alla cucina, dall’automotive allo sport, l’idea è quella di far assaggiare le doti fuori dal comune di una vettura, la Jaguar XF Sportbrake, che rappresenta una vera rivoluzione per il marchio del giaguaro.

Fino a qualche anno fa era impensabile che la Jaguar avesse all’interno della sua gamma una Station Wagon ed invece, la XF Sportbrake rappresenta la vera novità di un marchio che non finisce mai di stupire, che attraversando un profondo processo di modernizzazione, si è rinnovato con classe, pur mantenendo quel suo aplomb storico ed unico.

E’ metà gennaio quando ritiro, con mio grande stupore, la Jaguar Xf Sportbrake…..

Come mio solito, mi ero documentato sulla vettura che mi apprestavo a ritirare e leggendo le dimensioni avevo pensato “è una limousine”: ben 4,96 metri di lunghezza e poco più di 2metri di larghezza!

Ma come spesso accade nella vita nessuna certezza è assoluta ed anche questa volta la realtà è ben diversa!

Ma andiamo con ordine…

La versione che sarà oggetto del mio lungo test drive è la Jaguar XF Sportbrake 2.2D: ben 200cv di potenza massima, trazione rigorosamente posteriore con sovralimentazione mediante turbo compressore.

Elegante, affascinante, con un muso che coinvolge, una linea di cintura sufficientemente bassa che dona slancia a tutto il corpo vettura: i quasi 5 metri di lunghezza massima non sono assolutamente un problema anzi, la Jaguar XF Sportbrake si muove agilmente in ogni situazione.

Sterzo, cambio automatico (un ottimo ZF a 8 rapporti ), trazione, tutto è studiato per avvolgere guidatore e passeggeri quasi come se la bella e conturbante Station volesse separare i suoi fortunati “ospiti” dal rumoroso ambiente esterno.

A bordo della Jaguar XF Sportbrake si viaggia comodi, avvolti da un abitacolo tanto discreto quanto accogliente, dove l’alluminio sposa, come nel caso dell’esemplare oggetto della nostra prova su strada, la fibra di carbonio, creano un ambiente rilassante ed appagante.

Sicura su strada, la Jaguar XF Sportbrake nel corso del nostra prova (ricordiamo oltre 2000km) ha affrontato condizioni climatiche estremamente diverse: dal freddo e neve di Verona al caldo di Napoli, alla temperatura quasi estiva di Fossacesia (Abruzzo ), ultima tappa del nostro tour.

Sono sempre stato convinto che ogni novità, ogni evento merita di esser “vissuto” per esser compreso appieno e mai come questa volta ne sono convinto: vivere le emozioni cavalcando la passione che ogni Maestro trasmette ai suoi allievi è quanto di più appagante possa esistere in un mondo comandato dalla monotonia.

Bisogna vivere per conoscere, bisogna osare per sapere e tanto di cappello alla Jaguar che proprio in un momento delicato come questo ha avuto il coraggio di sorprendere realizzando una delle Station più belle del mercato!!

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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