in

Inverno in sicurezza

Tempo di lettura: 5 minuti

I pneumatici invernali sono la miglior soluzione possibile durante tutta la stagione fredda, in cui le avverse condizioni meteo, freddo, ghiaccio, brina, pioggia e neve mettono maggiormente a rischio la mobilità. E’ altrettanto vero che su neve esaltano le loro prestazioni riducendo gli spazi di frenata fino al 50% rispetto ad un pneumatico estivo, senza la necessità di montare le catene. I pneumatici invernali, inoltre, sull’asfalto bagnato e con temperature basse riducono gli spazi di frenata fino al 15%.

Come possiamo riconoscere un pneumatico invernale?
Visivamente grazie alla fitta lamellatura presente sui tasselli, mentre legalmente si contraddistingue dalla marcatura M+S sul fianco. Spesso tale identificazione obbligatoria è affiancata da una marcatura aggiuntiva che rappresenta tre montagnette e/o un fiocco di neve che identifica i prodotti ad alte prestazioni invernali. A livello europeo ci si sta adoperando affinché nell’ambito delle varie istituzioni sovranazionali si arrivi ad una evoluzione della normativa che preveda il riconoscimento legale di queste marcature.

L’Italia e l’Europa
Vale ricordare che l’Italia è considerata una “best practice” a livello europeo per i progetti associativi di indagine e di sicurezza stradale legata ai pneumatici. Alcuni Paesi europei in cui il prodotto è ancora meno diffuso rispetto alla realtà italiana, stanno valutando la possibilità di introdurre anche un obbligo a carattere nazionale. Tale ipotesi per il nostro Paese non è auspicabile in quanto, pur avendo temperature ad esempio simili alla Germania, nonché ampie zone montagnose, vi sono vaste aree al sud dove tale obbligo potrebbe risultare ingiustificato o addirittura inopportuno.

Il Nuovo Codice della Strada
Il corretto equipaggiamento del veicolo costituisce il primo passo per un viaggio sicuro – sostiene Roberto Sgalla Direttore del Servizio Polizia Stradale – È dal 2003 che in collaborazione con Assogomma promuoviamo mirate campagne di sicurezza per controllare lo stato degli pneumatici e le loro condizioni di pressione ed usura. Il nostro impegno si fa più intenso con l’approssimarsi della stagione invernale, quando con pioggia o neve il manto stradale può farsi scivoloso ed il ruolo dei pneumatici diventa ancora più importante.
Le novità introdotte dal Codice della Strada nell’estate del 2010 sono state oggetto di ampia diffusione agli utenti, con l’obiettivo di accrescere la loro consapevolezza sui nuovi obblighi e soprattutto prevenire gravi rischi per la sicurezza: non essere equipaggiati con catene da neve o pneumatici invernali, laddove prescritto, oltre ad essere una violazione di legge costituisce un gesto di irresponsabilità capace di ripercuotersi negativamente su tutto il sistema della circolazione, di cui ogni conducente deve sentirsi parte integrante.
La campagna per l’inverno 2011-2012 inaugura anche la stagione dei controlli: le pattuglie della Polizia Stradale saranno infatti impegnate in una capillare attività di verifica del rispetto delle ordinanze vigenti, a beneficio di una mobilità sicura in un periodo dell’anno nel quale, proprio a causa delle condizioni meteo avverse, la circolazione stradale può farsi più complessa e difficoltosa.
Il Nuovo Codice della Strada (legge del 29 luglio 2010 numero 120) ha recepito la centralità di questo prodotto per migliorare la sicurezza stradale. Infatti, proprio il primo articolo della legge si riferisce all’argomento pneumatici ed al primo comma è prescritto che “…i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio…”. Con questa modifica il legislatore ha recepito il cambiamento tecnologico/produttivo riconoscendo il termine “pneumatici invernali” al posto di “pneumatici da neve” in quanto si tratta di prodotti che offrono migliori prestazioni nella stagione fredda, non solo in caso di neve. Inoltre, la norma introduce una equivalenza tra pneumatici invernali e “catene a bordo”, senza il limite “in caso di neve”.

Le ordinanze di obbligo
Il cambio di terminologia e l’equivalenza con le “catene a bordo” consentono ai proprietari e/o gestori delle strade di emanare apposite Ordinanze in applicazione all’art. 6 del Codice della Strada prevedendo che tale obbligo sia accompagnato da uno specifico periodo temporale senza più il vincolo della presenza di neve sul manto stradale. L’inosservanza di queste Ordinanze comporta la contestazione di sanzioni pecuniarie da parte degli organi di polizia con l’aggiunta anche del provvedimento di interdizione del transito fino a quando il conducente non provveda a disporre di pneumatici invernali o di catene da neve.
Sono state decine e decine le Province, i Comuni e le Autostrade che lo scorso anno hanno imposto con specifiche Ordinanze l’obbligo di utilizzare pneumatici invernali o catene. In questo senso, il Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma si impegnerà anche quest’anno ad aggiornare sistematicamente l’utenza attraverso il sito www.pneumaticisottocontrollo.it, dove saranno riportati i diversi provvedimenti consultabili in relazione al loro ambito di applicazione e relativa durata.

Il mercato
Dieci anni fa il mercato dei pneumatici invernali era limitato ad aree montane o comunque a zone abitualmente interessate da forti innevamenti: si trattava di prodotti che andavano a sostituire i pneumatici chiodati di lontana memoria – dice Fabio Bertolotti, direttore Assogomma. Infatti, solo nel 2005/2006 le vendite di pneumatici invernali al ricambio si attestavano a circa un milione di pezzi contro un mercato complessivo di oltre 25/26 milioni. In buona sostanza solo 5 anni fa era un mercato di nicchia molto limitata. Negli ultimi due anni, ed in particolare la scorsa stagione, il mercato ha registrato incrementi del tutto significativi fino a raggiungere quota di 6.5/7 milioni di pezzi. Le previsioni per il 2011/2012 sono ancora di forte crescita con quantitativi che potrebbero raggiungere i 10 milioni di pezzi – continua Fabio Bertolotti. Questa crescita esponenziale e continua del mercato “invernale” si giustifica sulla base della validità tecnica del prodotto. Chi adotta pneumatici invernali percepisce un vantaggio evidente in sicurezza e continua ad utilizzarli trasferendo ad altri un “passaparola” virtuoso sulla validità del prodotto.

Il progetto “Io uso pneumatici invernali”: novità della stagione 2011- 2012
Il Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma, da oltre 10 anni, si propone come riferimento per fornire un concreto contributo al miglioramento della sicurezza stradale e della mobilità attraverso iniziative di informazione e formazione, riguardanti i pneumatici, con una particolare attenzione alle Forze dell’Ordine che effettuano i controlli stradali.

Durante la stagione fredda e a maggior ragione in caso di Ordinanze operative, vengono predisposte le operazioni di filtraggio, ovverosia i controlli delle Forze dell’Ordine in caso di prevista o addirittura già presente neve al suolo. Queste operazioni richiedono il fermo del mezzo con conseguente impatto sulla fluidità del traffico, già congestionato in queste specifiche situazioni.

Fermo restando che da un punto di vista giuridico l’accertamento dovrà avvenire attraverso una verifica delle specifiche marcature previste riportate sul fianco del pneumatico, per fornire un contributo al miglioramento delle suddette criticità, il Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma, in collaborazione con il servizio Polizia Stradale, ha realizzato il progetto “io uso pneumatici invernali” che prevede l’apposizione sulle vetture dello specifico adesivo di misure contenute (5 cm x 5 cm), che sarà messo gratuitamente in distribuzione dai rivenditori specialisti (gommisti) che montano pneumatici delle marche di tutte le Aziende facenti capo al Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma che rappresentano circa il 90% del mercato di riferimento.

L’adesivo, gratuito e non obbligatorio, potrà essere apposto a montaggio avvenuto solo nel caso in cui la vettura sia munita di 4 pneumatici invernali, in posizione ben visibile su parabrezza o lunotto.
Potrà essere applicato non solo nel caso di acquisto di 4 gomme nuove, ma anche per 4 pneumatici invernali già usati purché sia accertata la loro funzionalità ed il loro rispetto delle normative vigenti. Esso riporta il periodo invernale di riferimento ed andrà rimosso nel caso di ripristino dell’equipaggiamento estivo. Come noto le operazioni di montaggio e smontaggio dei pneumatici devono essere effettuate da specialisti del settore, come previsto dalla apposita legge 122/1992: pertanto sia nel caso di pneumatici nuovi sia nel caso di pneumatici già usati sarà sempre il gommista a dover effettuare l’operazione di apposizione dell’adesivo.

Il ruolo del Rivenditore specialista
Questa iniziativa si inquadra tra le attività di “Pneumatici sotto controllo”, sin dall’inizio condivise da Federpneus, proprio a testimonianza della centralità del ruolo del Rivenditore specialista come tramite fondamentale con l’utenza finale.
Infatti sarà proprio il Rivenditore specialista, ovverosia il gommista di fiducia dell’automobilista che, grazie alle sue specifiche conoscenze tecnico professionali sul pneumatico, si distinguerà da altre figure che svolgono la professione solo apparentemente in modo analogo.
Sarà l’occasione per far valere le “ragioni della sicurezza stradale” come valore aggiunto rispetto alle caratteristiche prestazionali dei singoli prodotti, grazie anche alla condivisione dell’iniziativa da parte del Servizio Polizia Stradale

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Nuova Audi S8

Un nuovo motore per la KTM in Moto3