in

Borse laterali Kappa TK60

Tempo di lettura: < 1 minuto

Coppia di borse per sport tourer e naked, che fa da apripista alla ridisegnata gamma Racer. Le TK760 presentano miglioramenti tecnici e sono dotate di copertina antipioggia in arancio fluo, a tutto vantaggio della sicurezza attiva in sella. Borse compatte, sicure e dotate di caratteristiche utili al motociclista, le TK760 sono realizzate in poliestere 840D, impreziosito da inserti in eco pelle e dalla laminatura in Eva per la tasca frontale con cerniera.
Le “due” sono espandibili da 20 a 29 litri mantenendo la loro forma anche quando il carico è massimo grazie alla presenza di rinforzi in plastica rigida.
Il vano principale si apre superiormente tramite zip e patella con velcro.
Comoda e capiente appare la tasca rettangolare sul lato “guida” che risulta “a portata di mano” senza scendere dalla sella.
Utili sono anche gli elastici regolabili posizionati sul lato esterno della borsa.

Il sistema di aggancio alla sella è universale e fa uso di tre cinghie, due con veltro e una centrale di sicurezza. In dotazione ci sono anche due classici elastici con ganci.
Per il trasporto la TK760 dispone di maniglia e di tracolla.
Kappa ha dotato la borsa di inserti riflettenti e, come anticipato nel sommario, di una copertina antipioggia in arancio fluo: accorgimenti che aiutano a dare visibilità al mezzo che le monta.
Della gamma Racer faranno parte anche due borse da serbatoio con base agganciabile al tappo serbatoio ed un rullo da sella.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Abarth Grande Punto SuperSport

Hyundai Veloster