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Alfa Romeo 8c Spider

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L’ Alfa Romeo 8c Spider  non è un nome di fantasia ma un segno distintivo della propria storia sportiva. Del resto la leggenda dell’Alfa Romeo è nata, in gran parte, dalle vittorie conquistate sui circuiti di tutto il mondo. Così tante che, da sole, costituiscono una vicenda lunga e affascinante, fatta di uomini e di passione agonistica, di motori e soluzioni tecniche d’avanguardia. Gli stessi protagonisti che hanno contribuito a creare quell’inestimabile patrimonio umano e tecnologico da cui oggi nascono auto belle, piene di temperamento e, soprattutto, capaci di coniugare l’emozione della linea con il piacere della guida.Ecco allora una linea accattivante e originale per questa “2 posti secchi” realizzata in fibra di carbonio e dalle dimensioni generose: è larga 1.900 mm, lunga 4.278, alta 1.250 e con un passo di 2.595. Grande dinamicità viene impressa dal segno orizzontale “scavato” in tangenza al passaruota anteriore verso la fiancata.

Inoltre, i pneumatici di grandi dimensioni (anteriori 245/40 – R20 e posteriori 275/35 – R20) e i possenti “muscoli” dei parafanghi posteriori accentuano l’impressione di grande personalità e forza del modello. Senza per questo togliere eleganza a quelle linee che scorrono morbide, davanti come dietro, fino ai gruppi ottici incastonati nei paraurti integrati. Equilibrio stilistico, quindi, che trova la massima sintesi nell’audace disegno del lunotto che occupa la superficie posteriore e avvolge parzialmente i montanti laterali.

Di grandissima importanza storica ed evolutiva, poi, il riposizionamento degli elementi frontali come le più importanti Alfa sportive della storia: i “baffi” e lo scudo, infatti, sono allineati alla stessa altezza. Senza contare che l’intera linea esterna è un susseguirsi di citazioni classiche, luogo ideale dove gli stilemi tradizionali del Marchio sono riletti in chiave moderna. Basta un rapido sguardo per scoprirli. Ecco, per esempio, la parte anteriore che ricorda quella storica della 33 Coupé Stradale. O ancora il posteriore, che ripropone i caratteristici gruppi ottici rotondi della Giulia TZ.

Insomma, davanti al concept car “8c Spider” non si resta indifferenti in quanto è la più pura espressione del concetto di “automobile” secondo Alfa Romeo. Anzi, con l’inedito modello il linguaggio stilistico Alfa compie un passo avanti. Infatti, rispetto al concept car “Nuvola” – che già racchiudeva le forme ed i trattamenti superficiali della nuova estetica Alfa Romeo – l’approccio stilistico dell’Alfa “8c Competizione” rivaluta il DNA del Marchio attraverso una lettura moderna e Hi-Tech dei più famosi progetti della storia del Biscione.

Senza dimenticare che una particolarità contraddistingue tutti i modelli sportivi Alfa Romeo, ieri come oggi: la capacità di entusiasmare il cliente più smaliziato con una guida sempre coinvolgente. E l’Alfa “8c Spider” non fa eccezione. Basti dire che sotto il cofano batte un 4,2 litri di otto cilindri a V (90°), sovralimentato con un compressore volumetrico. Il potente propulsore sviluppa oltre 400 CV a 7.000 giri/min e, abbinato ad un cambio posteriore manuale a 6 marce, spinge il prototipo oltre i 300 km/h di velocità massima e gli permette di passare da 0 a 100 chilometri in appena 4″,5. Un motore capace di ottenere non solo prestazioni assolute e picchi elevati di potenza e di coppia (oltre 45 kgm a 4.500 giri/min), ma anche un’erogazione regolare e progressiva sin dai bassi regimi. Un’automobile, insomma, capace sì di prestazioni esaltanti, ma adatta all’uso sulle strade di tutti i giorni e non solo in pista.

A queste brillanti performance il prototipo “8c Spider” aggiunge una straordinaria tenuta di strada ed un handling da vera “sportiva di razza”. Merito delle sospensioni a quadrilatero (anteriore e posteriore) che assicurano il massimo del piacere di guida, abbinando il grande controllo tipico delle trazioni anteriori ad una eccezionale sportività e precisione, particolarmente sfruttabile su tracciati misti. Da sottolineare, poi, che Alfa Romeo “8c Spider” propone la trazione posteriore proprio per assecondare l’esuberanza del propulsore e regalare emozioni davvero impareggiabili.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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