in

Sul circuito di Catalunya, Corsi vola

Tempo di lettura: 3 minuti

A distanza di quasi tre settimane dall’ultimo appuntamento in Francia, inizia oggi, con le prime due consuete sessioni di prove libere, il Gran Premio di Catalunya. Con questo quinto appuntamento stagionale, IodaRacing ritorna in pista con Simone Corsi #3 e Mattia Pasini #75, pronti a tirare fuori le unghie e a strappare centesimi fondamentali in una Moto2 in cui anche solo pochi millesimi fanno la differenza. A Montmelò, vicino alla multiculturale Barcellona, ricca di una “movida” che non smette mai di entusiasmare i turisti, il weekend pare ormai caratterizzato da un tempo incerto, che non sembra promettere nulla di buono: nonostante il cielo limpido della mattinata, ben presto le nuvole hanno fatto il loro ingresso, portando pioggia ad intermittenza.
Super venerdì per Corsi: grintoso sin dal primo round, per gran parte dei 45 minuti delle prime prove ha occupato la prima posizione, chiudendo la mattinata in una buona sesta piazza con il tempo di 1’47’’963, e preannunciando un pomeriggio ricco di emozioni. E così è stato: con eleganza e maestosità il romano di IodaRacing ha concluso il secondo turno di libere con un primo piazzamento che vale oro. Un turbine di emozioni che non possono che annunciare un weekend ricco di passione.
Giornata buona anche per Pasini, che arriva a questo Gran Premio con quel pizzico di fiducia e di determinazione in più che gli permettono di combattere per la top ten della classifica. Deciso a non chiudere nei bassifondi, nella mattinata il romagnolo ha fatto sua la 13° piazza in 1’48’’554, a meno di un secondo dal compagno di squadra; mentre nel pomeriggio ha migliorato sensibilmente portando a 1’48’’545 il proprio tempo. Un buon punto di partenza per Mattia, che su questa pista ha raccolto negli anni diverse emozioni.
Su Italia 1 le dirette: sabato ore 15.10 le qualifiche, domenica ore 12.15 la gara.
 
Simone Corsi #3 (1° 1’47’’373)
“Sono molto contento perché oggi abbiamo dato dimostrazione di cosa possiamo fare davvero. Abbiamo migliorato ed i risultati sono stati evidenti sin da questa mattina. Sicuramente questo risultato è anche frutto dei due giorni di test che abbiamo fatto a Brno, in cui abbiamo provato diverse soluzioni oltre che nuovi parti della ciclistica, un telaio e un forcellone nuovo. È un risultato davvero positivo, che sicuramente rende felice non solo me, ma anche tutto il team e di tecnici che lavorano insieme per aiutarmi a rendere le mie performance sempre migliori. Adesso dobbiamo concentrarci per il terzo turno di libere di domani mattina, in vista delle qualifiche e della gara. Non bisogna fermarsi, ma continuare in questa direzione. È un weekend importante, anche perché in classifica di campionato siamo tutti molto vicini e lo scarto dal secondo è davvero minimo”.
 
Mattia Pasini #75 (20° 1’48’’545)
“Questa mattina avevo un bel passo e sono riuscito a registrare un buon 13° tempo. Un risultato non determinante, ma comunque positivo in vista delle seconde libere del pomeriggio. Nella pausa tra i due turni ho affrontato ogni piccolo particolare con i tecnici e insieme abbiamo lavorato per trovare soluzioni per affrontare con più decisione il pomeriggio. Pensavo di aver trovato il giusto set-up, invece sono entrato e non sono riuscito a fare molto. Non mi sono sentito a mio agio e la performance ne ha risentito. Ora non bisogna fermarsi: devo continuare a lavorare per trovare la giusta via da intraprendere. Questa pista mi ha regalato forti emozioni in passato, e sono certo che con la giusta determinazione anche quest’anno potrà darmi soddisfazioni”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Moto2: Luthi il più veloce nelle libere

Simoncelli segue Stoner in Catalunya