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Le Honda comandano i test di Sepang

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Dominio della casa con le ali nelle prime ore di test malesi. Stoner su tutti, ma Rossi migliora ed è quinto.La MotoGP entra sempre più nel vivo della stagione 2011 e a Sepang oggi si è aperto il secondo e penultimo test prima del GP id Qatar datato 17/20 marzo. Le prime indicazioni confermano in generale le sensazioni del primo test malese di tre settimane fa con ben quattro Honda al comando.
Casey Stoner su Repsol Honda è per il momento il più rapido (lo era stato anche nella prima giornata del recente test) su una pista che, a detta di tutti, è più calda e con meno grip. Il suo crono di 2’01.294 è appena a 5 decimi dal migliore in assoluto fatto segnare da Marco Simoncelli nel passato day3.
Proprio l’italiano del team San Carlo Honda Gresini, a conferma del buon feeling sul tracciato malese, è quarto, preceduto dagli altri due piloti HRC Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. I tre accusano 7, 6 e 4 decimi rispettivamente dal pilota australiano.
La condizione fisica di Rossi sembra migliorare e i tempi ne risentono: il 9 volte campione del mondo trova il quinto crono assoluto, l’ultimo in grado di rompere la barriera dei 2.02. La nuova punta di diamante Ducati precede Jorge Lorenzo su Yamaha Factory per una manciata di millesimi, mentre Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e Ben Spies (Yamaha Factory) completano le prime otto piazze.
La seconda Ducati classificata è quella ufficiale di Nicky Hayden, nono con un ritardo di 1.3s e su tempi molto vicini troviamo Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini) e Álvaro Bautista (Rizla Suzuki).
Buon passo in avanti per Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3), già più rapido del duo Pramac Racing e di Hector Barberá (Aspar Team) mentre Karel Abraham (Cardion AB) lascia a Toni Elias l’ultima piazza rifilando allo spagnolo ben 3 decimi.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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