La Golf, l’automobile tedesca che ha ottenuto il maggior successo di tutti i tempi, si presenta con la quinta generazione. Il design e la tecnologia sono più prestigiosi e più dinamici che mai. La nuova Golf è inconfondibile, e già al primo sguardo la si riconosce subito come l’ultima evoluzione di un concetto originale: la classe Golf.
Lo stile che si esprime nei caratteristici montanti C, nel vigoroso posteriore, nel muso sportivo e nella silhouette muscolosa e leggermente più alta nella parte posteriore, riflette una personalità e un dinamismo superiori rispetto alle versioni precedenti.
Fin dal suo esordio – quasi trent’anni fa – la Golf è sempre stata inconfondibile, inimitabile. E proprio questo è uno dei segreti del suo successo mondiale (più di 22 milioni di esemplari venduti fino ad oggi).
Con la Golf, diretta erede del Maggiolino, la Volkswagen ha creato un originale che resiste ad ogni epoca, ad ogni moda. Per quattro generazioni il design è stato curato, perfezionato e ha sempre rispecchiato lo stile dei suoi tempi. E anche questa nuova generazione della Golf si ricollega a questa unicità, rappresentando però al tempo stesso la più grande evoluzione mai conosciuta, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista estetico/stilistico. Il team di designer ha creato un dinamismo ancora più evidente rispetto al passato, ricco di nuovi accenti emozionali.
La parte anteriore, nuova fin nei minimi dettagli, ha raggiunto un ottimo livello aerodinamico. Un particolare inconfondibile del frontale è rappresentato dai doppi proiettori rotondi, rivolti verso il centro della vettura, con gli indicatori di direzione in posizione trasversale, in stile Phaeton. Il cofano motore con i due tagli, in linea con la griglia del radiatore e foggiati in una caratteristica forma a V, definisce un dettaglio ricco di stile che contribuisce ancora una volta a rafforzare il dinamismo di questa nuova Volkswagen.
La vigorosa parte posteriore accresce l’immagine forte della Golf. Gli importanti gruppi ottici, con doppie luci rotonde, riflettono l’inconfondibile e attuale design della nuova Golf e sono per metà integrati nel portellone posteriore, pulito e lineare. Il grande lunotto posteriore assicura una notevole visibilità donando alla vettura un tocco d’eleganza stilistica. Nell’insieme, quindi, tutti i dettagli contribuiscono a creare un’emozionalità che rende la nuova Golf più agile e dinamica di qualsiasi generazione precedente.
Il dinamismo caratterizza tutte le varianti della nuova Golf. La nuova vettura sarà disponibile a tre e cinque porte negli allestimenti Trendline, Comfortline e Sportline. Caratteristica comune alle tre versioni, sia in termini di comfort e sia di sicurezza, è il ricco equipaggiamento che comprende sei airbag, cinque poggiatesta (quelli anteriori sono attivi), cinture di sicurezza a tre punti, un piantone dello sterzo completamente nuovo e una pedaliera che arretra in caso d’incidente.
La plancia è ergonomica, tutte le funzioni sono chiaramente distinte, tutti i tasti e i comandi sono intuitivi. Un esempio: la climatizzazione. Quando la vettura viaggia in retromarcia, il Climatronic – optional e regolabile separatamente per il lato guida e il lato passeggero – si commuta automaticamente sul ricircolo dell’aria, interrompendo immediatamente l’immissione d’aria dall’esterno. Anche i sedili, completamente rinnovati, offrono il massimo comfort ai passeggeri dando un’altra dimostrazione dell’estrema attenzione dedicata ai particolari di questa vettura. E ancora, per la prima volta in questo segmento, la nuova Golf offre, a richiesta, un supporto lombare a quattro vie (regolabile elettricamente e integrato nello schienale), e il riscaldamento dei sedili. Oltre ai sedili posteriori sdoppiabili e abbattibili (60:40), sempre a richiesta, anche lo schienale del sedile lato passeggero può essere ripiegabile in modo da ottenere la massima capacità di carico.
La carrozzeria è più larga (1.759 mm, + 24 mm), più alta (1.483 mm, + 39 mm) e più lunga (4.204 mm, + 57 mm) rispetto alle versioni precedenti offrendo quindi molto più spazio, specialmente nella parte posteriore (+ 65 mm di spazio comfort per le gambe, + 24 mm di spazio posteriore e + 8 mm di spazio per la testa) e nel vano bagagli (347 litri, + 20 l). L’abitacolo risulta quindi più lungo di 54 mm.
Questo spazio in più rappresenta l’anello di connessione con la classe superiore, sottolineando ancora una volta l’impossibilità di confinare la Golf nel proprio segmento. Lo stesso vale per il livello di qualità raggiunto, unico per questa classe di vetture: la rigidità statica della scocca è migliorata dell’80% (!), stabilendo un vero e proprio record nei confronti della concorrenza.
Per la nuova Golf la Volkswagen ha creato un telaio dinamico e allo stesso tempo confortevole e sicuro. Gli ammortizzatori dell’avantreno, ottimizzati in tutte le loro parti, garantiscono una guida precisa e stabile, mentre per il retrotreno è stato sviluppato un nuovo asse con sospensioni multilink a bracci oscillanti. La maneggevolezza e il comfort di guida risultano ora migliori grazie al nuovissimo servosterzo elettromeccanico, che non solo assiste la guida adattandosi alla velocità, ma contribuisce notevolmente alla stabilità durante la marcia in rettilineo. Sulla Golf è disponibile – di serie – l’ESP di ultima generazione, nonché il servofreno, in modo tale da garantire un’ottima tenuta di strada anche in curva. Alla base degli eccellenti valori di decelerazione c’è un impianto frenante con raffreddamento ottimizzato. Nel suo complesso, il telaio della nuova Golf offre una sintesi unica di guidabilità, manovrabilità e comfort, che va ben al di là delle caratteristiche del suo segmento.
L’avanzata tecnologia Volkswagen è evidente anche nei propulsori, dove la parola chiave è iniezione diretta. Ne sono un esempio i motori TDI; il nuovo leader del segmento in termini di agilità, comfort e risparmio è il 2.0 TDI 103 kW / 140 CV. A questo motore quattro cilindri, con quattro valvole per cilindro e un’ottima coppia, viene abbinato il nuovo cambio a sei marce oppure – optional – il nuovo cambio diretto (sempre a sei marce) con doppia frizione a innesti rapidi DSG. Un altro esempio della posizione leader della Volkswagen a livello tecnologico sono i motori FSI: con questa sigla si definiscono i motori a benzina a iniezione diretta. Il motore 1.6 FSI 85 kW / 115 CV, lanciato dalla Touran, sarà montato anche sulla nuova Golf. Anche in questo caso è di serie il cambio a sei marce, ma si può scegliere un confortevole ed efficiente cambio automatico di nuova generazione, a sei rapporti. La nuova Golf sarà disponibile con quattro motorizzazioni: due a benzina (il 1.4 55 kW / 75 CV e il 1.6 FSI 85 kW /115 CV) e due Diesel (il 1.9 TDI 77 kW / 105 CV e il 2.0 TDI 103 kW / 140 CV), tutte conformi alla normativa Euro 4. In futuro la gamma si amplierà con altre motorizzazioni FSI e altri propulsori di carattere altamente sportivo.
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