in

Ben Spies si aggiudica il titolo di miglior debuttante 2010

Tempo di lettura: 2 minuti

Il pilota del team Monster Yamaha Tech si è aggiudicato l’alloro di miglior debuttante dell’anno 2010 dopo essersi piazzato in quinta posizione nel Gran Premio Iveco di Australia, ma Ben si rifiuta di sedersi e rilassarsi con due gare ancora da disputare. Ben Spies ha raggiunto un altro impressionante risultato nei primi cinque nella sua stagione d’esordio in MotoGP domenica scorsa a Phillip Island, e grazie al suo risultato è stato confermato come “Rookie of the Year” 2010.
 Avendo impressionato nella sua prima stagione completa nella classe regina l’americano del team Monster Yamaha Tech 3 team ha ottenuto due podi, una pole position ed è stato premiato con la promozione del team ufficiale giapponese nell 2011, ma il suo lavoro non è ancora finito.
“Sono felice di essere Rookie of the Year. Ho battuto un sacco di bravi ragazzi per riuscirci e questo sarà un risultato di cui andare orgogliosi alla fine della stagione “, ha detto il 26enne texano dopo il suo quinto posto nel GP d’ Australia Iveco. 
“Ho avuto dei buoni risultati durante le ultime tre settimane e ora sto aspettando con impazienza le ultime due gare. Mi piacerebbe ottenere un altro podio, questo è l’obiettivo. Guiderò al massimo delle mie possibilità nelle ultime due gare. ”
Spies a Phillip Island è partito dalla prima fila della griglia – è la terza volta che gli riesce quest’anno – e dopo le difficoltà di far segnare un buon ritmo all’inizio della gara alla fine ha vinto la battaglia con il collega, anche lui debuttante, Marco Simoncelli per il quinto posto. Spies dopo la gara, tuttavia, ha capito che avrebbe potuto battersi anche con il connazionale Nicky Hayden e Valentino Rossi nella lotta per il podio.  “E’ una posizione fra i cinque, quindi sono soddisfatto, ma non sono riuscito a prendere il ritmo all’inizio”, ha dichiarato Spies quando ha cominciato ad analizzare la sua gara. “Non sai mai cosa sarebbe potuto succedere – avevo il ritmo per battagliare con Valentino e Nicky, ma non l’ho tirato fuori quando contava. Una volta che la gara si è stabilizzata il passo è stato lo stesso tra di noi, ma io non sono riuscito a raggiungerli. ”
Poi ha continuato: “Marco poi mi ha raggiunto e io ho accelerato un po’… Ho aspettato, lui ha fatto qualche piccolo errore, e quindi io ho fatto la mia mossa, ho messo giù la testa e fatto in modo di avere un vantaggio a circa cinque giri dalla fine e poi è stato solo guidare fino alla fine.”
Dopo questo risultato Spies è ora in sesta posizione nella classifica di campionato ed è ancora la migliore posizione per un pilota di un team satellite.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Need For Speed Hot Pursuit

Il decimo posto in Australia non fa felice De Puniet