GRANFERRO 1200, UNA FUN–BIKE SENZA COMPROMESSI.
Se la vita fosse una successione di curve e controcurve con brevi rettilinei e forti accelerazioni, Granferro sarebbe di certo il mezzo giusto per attraversarla. Snella e aggressiva, maneggevole e potente, Granferro è una fun-bike di stile italiano che promette prestazioni da sportiva; una moto dedicata a chi cerca il divertimento puro, senza compromessi, su due ruote o anche su una sola. L’esuberante bicilindrico Bialbero CorsaCorta da 1187 cc è qui in configurazione doppio scarico ed è in grado di erogare oltre 125 cv all’albero. La componentistica è di eccellenza: ruote da 17” con cerchi forgiati in lega leggera, freni con pinze monoblocco, forcella e mono ammortizzatore completamente regolabili, sovrastrutture in carbonio. Insomma, sin dal primo sguardo Granferro comunica personalità e prestazioni di assoluto livello.
IL MOTORE BICILINDRICO BIALBERO CORSACORTA.
Granferro è equipaggiata con il motore bicilindrico Bialbero CorsaCorta da 1187 cc. che presenta un lay out molto compatto, fortemente caratterizzato dalla disposizione a V da 87° dei cilindri e dalla soluzione del carter integrale, con il motore stesso portante. Il propulsore disegnato da Franco Lambertini ha doti prestazionali ben note e in questa configurazione sviluppa 93 kW con 126.5 CV a 8500 giri/min, con una coppia elevata 112 Nm con 11,4 Kgm a 7000 giri/min e ben distribuita su tutto l’arco di erogazione.
L’IMPIANTO DI SCARICO.
Il doppio scarico in acciaio è perfettamente integrato nel disegno della moto, divenendone un elemento caratterizzante. Sulla Granferro è stato introdotto per la prima volta un nuovo software di gestione per il controllo dell’iniezione, che prevede la doppia sonda lambda, applicata ai collettori di entrambi i cilindri. La nuova mappatura ottimizza la fluidità di erogazione e garantisce una migliore guidabilità, nel rispetto – ovviamente – dei limiti di emissioni di scarico imposti dalla normativa antinquinamento Euro 3.
IL TELAIO.
Fulcro della ciclistica è il telaio a traliccio realizzato in tubi di acciaio altoresistenziale da Verlicchi su progetto Moto Morini. Le quote caratteristiche relative a passo, inclinazione di sterzo e avancorsa sono compatte.
IL FORCELLONE E LE SOSPENSIONI.
Il lavoro del telaio è coadiuvato da sospensioni di ottimo livello. All’anteriore lavora una possente Marzocchi Magnum con steli rovesciati da 50mm di diametro, stretta da piastre realizzate in fusione di lega leggera, regolabile in pre-carico, compressione ed estensione. Il posteriore è caratterizzato da un poderoso forcellone bibraccio di derivazione Granpasso, realizzato in idroformatura, tecnologia costruttiva che si basa sulla capacità deformante della forza idrica e che consente la produzione di manufatti senza saldature, con evidenti vantaggi in termini di peso e soprattutto di rigidezza strutturale. È coadiuvato da un monoammortizzatore laterale Ohlins completamente regolabile in lunghezza, pre-carico, compressione ed estensione.
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