in

Valentino Rossi, arriva la pesante accusa: l’ex team principal ora racconta la sua verità

Valentino Rossi in conferenza stampa (ANSA) - Reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Valentino Rossi ha scritto la storia del Motomondiale, ma nella sua carriera non sono mancati i momenti di tensione con altri piloti. Un grande ex della MotoGP dice la sua su un discusso episodio.

La MotoGP si prepara ad affrontare un 2026 tutto da vivere, il canto del cigno per l’attuale ciclo tecnico, prima del debutto di un regolamento del tutto nuovo. Marc Marquez andrà a caccia del decimo titolo iridato, con il quale scavalcherebbe Valentino Rossi, dopo averlo raggiunto quest’anno a quota nove mondiali.

Valentino Rossi pesante accusa
Valentino Rossi in conferenza stampa (ANSA) – Reportmotori.it

Tra i due non scorre buon sangue da 10 anni, da quel famoso 2015 che ha diviso le folle nei giudizi, generando anche momenti di grande tensione. Valentino Rossi non ha mai perdonato Marquez, reo, a suo parere, di essersi messo in mezzo nella lotta mondiale tra il “Dottore” stesso ed Jorge Lorenzo. Un ex team manager è tornato su ciò che accadde in quella stagione.

Valentino Rossi, Livio Suppo torna sui fatti del 2015

Intervistato da “Moto.it“, Livio Suppo ha detto la sua sui fatti del 2015 e su quanto accadde tra Valentino Rossi e Marc Marquz: “Non importa ciò che dicono i dati su quello che è accaduto nel 2015, nel contatto tra Valentino e Marc. Ciò che conta è che sono passati tanti anni, e quelli che pensavano che la colpa fosse di Marc lo pensano ancora oggi, e ciò vale anche per chi ha accusato Valentino. Fu uno scontro tra due leoni, tra il vecchio ed il nuovo che arriva, non è stata però una bella pagina del motociclismo. Il nostro sport è sempre stato pieno di rispetto, anche da parte dei tifosi verso i piloti“.

Rossi Suppo torna sul 2015
Rossi ai box (ANSA) – Reportmotori.it

Suppo crede che i tifosi di Valentino Rossi abbiano esagerato nelle accuse a Marquez: “Nel 2015, i tifosi di Valentino sono passati dalla parte del torto, viviamo in un mondo fatto di social network dove è tutto più facile, dove ci si può nascondere dietro ad un soprannome ed una tastiera per minacciare di morte le persone. Questo è un problema che va affrontato“.

Suppo, che all’epoca era in forze alla Honda, ha ricordato come Marc non avesse alcun timore nell’affrontare un mostro sacro come il “Dottore”: “Ci furono vari episodi di tensione quell’anno, come in Argentina o ad Assen, ed io ho sempre cercato di spegnere le tensioni, parlai spesso con Marc. Affrontare Valentino era come affrontare il Papa in quella situazione. C’è sempre il rischio che, attorno ai piloti, ci siano persone che li incoraggiano in maniera errata a compiere azioni non perfette, ed in quei casi basta un nulla per generare il caos“.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

La supercar che sotto al cofano è una Mercedes

La supercar che sotto al cofano è una Mercedes, ma nessuno lo sa: mai vista una roba così