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Allarme rosso per questi motori, hanno dei difetti: ecco quelli più diffusi

Motori avarie auto - Reportmotori.it
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Continuano i guai per le principali produttori di auto. I top brand stanno collezionando richiami nel corso del 2025.

L’industria dell’automotive sta vivendo una fase molto complessa anche a causa dei difetti tecnici delle vetture. Sono tantissimi i brand che sono piombati in una forte crisi. Le Case, a causa del calo di vendite, dovrebbero essere ancora più attente alle dinamiche costruttive, evitando avarie che fanno perdere decine di milioni di euro.

Allarme rosso per questi motori
Motori avarie auto – Reportmotori.it

Uno dei problemi principali è spesso il motore. Il cuore pulsante dell’auto è anche l’elemento più costoso e delicato. Tutti i principali top brand stanno andando incontro a dei serissimi difetti. Solo lo scorso aprile General Motors ha richiamato 721.000 motori V8 da 6,2 litri. Toyota, brand numero 1 al mondo per vendite, è stata costretta a richiamare con oltre 102.000 motori V6 nel 2024. Honda ha ritirato dal mercato quasi 250.000 V6. Stellantis sta provando a gestire i problemi tecnici con 112.589 motori turbo a quattro cilindri.

I problemi tecnici ai motori sono riconducibili a un guaio comune, come viene riportato sulle colonne di Automotive News, ovvero olio leggero e cilindrate basse per ridurre i consumi. I motori più piccoli generalmente consumano meno carburante e per massimizzare questo vantaggio i top brand si sono concentrati sull’efficienza termica.

Problemi ai motori per i colossi dell’automotive

Nel tentativo di unire in un concetto di modeste dimensioni e peso efficienza, prestazioni e margini di lubrificazione sta portando ad avarie significative. l casi delle avarie alla distribuzione del motore 1.2 Puretech di Stellantis non è un unicum sul mercato: diversi brand hanno accusato difetti più o meno gravi ai motori.

Motori Jaguar Land Rover, che problemi hanno? Cosa sta lasciando sgomenti alcuni clienti
Land Rover (Pixabay) – Reportmotori.it

Il 1.0 EcoBoost della Ford è andato incontro a problemi analoghi e anche in quel caso la cinghia è stata poi sostituita da una catena. In tutti questi episodi la cinghia di gomma in bagno d’olio si deteriora prematuramente creando detriti che vanno a otturare la pompa dell’olio compromettendo così la vita stessa del motore. Il diesel Ingenium di 2 litri del Gruppo Jaguar Land Rover utilizza due catene di distribuzione e raddoppia di fatto il rischio di guasti. Persino Mazda, Renault, Nissan, BMW e Toyota hanno riscontrato avarie impattanti sull’affidabilità dei motori. La Yaris, tra il 2005 e il 2011, ha riscontrato vari casi di rottura della catena di distribuzione. In passato e nel presente tantissimi produttori hanno avuto danni d’immagine a causa delle avarie ai motori.

Scritto da Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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