Ad un mese dai test di Barcellona è in atto un vero e proprio scandalo in F1, che vede coinvolto un motorista in particolare. La Ferrari guarda con attenzione ciò che sta accadendo.
Mancano ancora un paio di mesi e mezzo al via del mondiale di F1 targato 2026, previsto per l’8 di marzo in Australia. A fine gennaio sono in programma i test invernali di Barcellona, dai quali si inizieranno, seppur in maniera marginale, a comprendere i valori in campo. La Ferrari non ha più scuse e deve presentare un progetto competitivo, ma la concorrenza è agguerrita.
Nel corso degli ultimi giorni, a tenere banco è stata una questione legata alle nuove power unit. In particolare, Red Bull e Mercedes avrebbero trovato il modo di sfruttare dei diversi rapporti di compressione, facendoli ampliare durante la marcia, per poi farli tornare nei limiti regolamentari a motore spento. La casa tedesca è quella maggiormente sotto accusa, e costruttori come Ferrari, Honda ed Audi avrebbero già inoltrato alla FIA una richiesta di chiarimento. L’obiettivo è scoprire se il disegno della camera di combustione del motore Mercedes è conforme al regolamento.
F1, la Mercedes vuole trovare un compromesso
La Mercedes non ha commentato una situazione che ha già mandato in allarme tanto le altre squadre quanto la FIA, che vuole evitare altre farse a livello tecnico. La concorrenza protesta per un’eventuale violazione dell’articolo 1.5 del Regolamento Tecnico, in cui viene reso noto che le monoposto debbano essere regolari in qualsiasi momento del week-end di competizione. Dunque, il motore del team di Brackley, che verrà fornito anche a McLaren, Williams ed Alpine, non sarebbe regolare.
Si dice che le proteste potrebbero impazzare a pochi giorni dal Gran Premio d’Australia, ma c’è ancora del tempo per affrontare con calma la questione. Alcuni credono che la Mercedes debba ridisegnare il cielo del pistone per tornare a caldo al livello previsto dal regolamento della camera di combustione. In questo modo, i team motorizzati Mercedes perderebbero qualcosa come 15 cavalli, ma c’è anche un’altra possibile soluzione.
Infatti, si parla di un possibile compromesso da trovare con la FIA entro Melbourne, e le voci circolate nelle ultime ore non hanno fatto ben sperare gli altri team. Secondo alcune indiscrezioni, Mercedes e Red Bull potrebbero correre con un motore irregolare fino al 2027, anno in cui verrebbero poi messi al bando, costringendo i team a rifare da zero la power unit. La credibilità dello sport ne risentirebbe enormemente.
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