C’è una grande novità che riguarda il pagamento del pedaggio autostradale, un sistema del tutto nuovo che cambierà le abitudini di chi viaggia. Andiamo a scoprire tutti i dettagli della modifica.
Nel corso dei giorni precedenti alle festività natalizie, sono arrivate importanti novità che riguardano le nostre autostrade. Durante la scorsa settimana, è stato introdotto un nuovo meccanismo di rimborso dei pedaggi, che riguarda coloro che subiscono dei ritardi a causa dei lavori presenti sulle varie arterie nazionali.
Ebbene, ora c’è un’altra novità contenuta nella riforma dei pedaggi, a seguito dell’intervento dell’Autorità dei Trasporti. Il nuovo principio base è il pay per use, ovvero un riconoscimento in tariffa dei soli investimenti realizzati e non programmati. Questa tariffa potrebbe guidare ad un abbassamento delle cifre da dover pagare per affrontare le varie tratte autostradali.
Autostrade, ecco come è strutturato il pay per use
Il presidente dell’Autorità dei Trasporti, Nicola Zaccheo, ha salutato la novità del pay per use come un cambio di paradigma molto importante. Tutto ciò andrà a bilanciare la sostenibilità economico-finanziaria delle concessioni e l’effettiva realizzazione degli investimenti e le necessità di dover abbassare i costi per gli utenti. In questo modo, si punta sull’efficienza più assoluta, così come sulla sua trasparenza.
L’Autorità ha avviato due delibere, la numero 240 e la 241, ed esse sono base sui principi più importanti.
- Renumerazione del capitale: Il Wacc, ovvero il tasso di enumerazione del capitale investito, sarà equilibrato ai reali valori del mercato, e saranno presenti dei costanti aggiornamenti;
- KPI: Sono indicatori per monitorare le prestazioni del servizio, così da incentivare la sua più totale efficienza;
- Eequilibrio economico-finanziario: Ci sono nuovi criteri per misurare l’equilibrio delle concessioni, con compensazioni previste nel caso in cui l’equilibrio non venisse rispettato;
- Poste figurative: L’obiettivo è quello di non far gravare subito sulla tariffa, mediante degli investimenti, le voci relative alla renumerazione del capitale;
- Ambito di applicazione: le regole varranno da gennaio, con misure transitorie per quelle già in vigore. Wacc e poste figurative entrano subito in vigore.
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