Proseguono le problematiche che affliggono i marchi automobilistici, la cui qualità costruttiva pare ormai essere del tutto precipitata. Ecco la decisione presa da un brand dopo il risultato dei crash test.
La sicurezza a bordo di un’auto è un aspetto fondamentale per i costruttori ed i proprietari, e ci sono molte norme severe da dover rispettare. Nel momento in cui un cliente valuta l’acquisto di una nuova auto, tende a prendere diverse informazioni sui livelli di sicurezza che essa è in grado di offrire, così da evitare pericoli eccessivi in caso di incidenti e di collisioni di ogni tipo.
Nelle prossime righe, vi parleremo di un caso che ha scosso l’intero mondo delle quattro ruote, e che riguarda un’auto che è finita al centro delle polemiche. Un crossover della Suzuki ha deluso le aspettative e le vendite sono state sospese, dal momento che è risultato sin troppo pericoloso, tanto per gli adulti quanto per i bambini. Andiamo a scoprire di quale auto si tratta e cosa c’è dietro.
Suzuki, sospese le vendite in Australia della Fronx
Secondo come riportato da diverse fonti online, la Suzuki ha bloccato le vendite della Fronx in Australia dopo aver ottenuto una stella ai crash test ANCAP, dimostrandosi così molto poco affidabile. Il crossover compatto della casa giapponese, secondo il programma indipendente Australasian New Car Assessment Program, questo modello ha evidenziato molte carenze nella protezione dei passeggeri e del conducente nel caso in cui si verifichi un incidente.
Quel tipo di mercato è spesso influenzato e non poco, nelle scelte dei clienti, dai verdetti relativi alla sicurezza, ed è per questo che la Suzuki ha preso molto sul serio la faccenda, decidendo di bloccare subito le vendite della deludente Fronx. In base al responso dei test, è stato riscontrato un malfunzionamento alla cintura di sicurezza posteriore, e la fibbia della cintura stessa, nel corso delle prove, ha ceduto, portando il manichino a colpire con la testa lo schienale del sedile anteriore. Ciò, ovviamente, aumenta il rischio di lesioni gravi o mortali in caso di reale incidente.
Proseguendo nell’analisi del test, anche la protezione dei bambini è risultata essere molto scarsa, con una valutazione che non è andata oltre il 40% in tal senso. Si tratta del peggior risultato ottenuto dalla Suzuki nel corso degli ultimi anni, e gli esperti hanno consigliato ai proprietari del modello di non trasportare bambini a bordo.
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