Grandi cambiamenti sono in atto dall’1 gennaio, con gli automobilisti che ora sono in crisi.
Non è di certo il periodo migliore per poter avere un veicolo privato, considerando come i prezzi sono in aumento costante. Non si parla solo del costo delle vetture, il che comunque non è di certo un dettaglio di poco conto, anzi.
A mettere in grosso difficoltà moltissimi italiani ci pensa anche il costante aumento dei costi che sono legati a tutte quelle spese collaterali che però sono necessarie. Prima di tutto vi è il discorso legato al carburante, con questo che da anni continua ad aumentare in modo netto, ma anche se ora c’è stato un piccolo calo.
Purtroppo però dall’1 gennaio coloro che guidano un veicolo a gasolio dovranno fare i conti con un nuovo aumento. Il tutto dipenderà dal fatto che le accise del diesel dovranno essere omologate a quelle della benzina, con la crescita che sarà quindi di 4,05 centesimi al litro. Non è però solo questo l’unico aumento che partirà dall’1 gennaio, visto come anche le assicurazioni sono pronte a far soffrire gli automobilisti.
Aumenti per le assicurazioni in Italia: che botta dal 2026
Diventa realtà la Manovra governativa che da tempo aveva fatto discutere, ma alla fine arriva il tanto temuto ennesimo aumento del prezzo delle assicurazioni. Queste infatti vedranno la loro aliquota sulla polizza RC auto, legato agli infortuni del conducente e di rischio di assistenza stradale, dal 2,5% al 12,5%, un aumento di ben cinque volte rispetto al passato.
Si tratta di una misura che si trova all’interno di un pacchetto di varie riformulazioni da parte del Governo. Una manovra che ha avuto il via libera dalla commissione Bilancio al Senato. L’ennesimo rincaro che riguarderà soprattutto coloro che hanno dichiarato dei sinistri nel 2025, stando ai dati di Segugio.it sono il 4,4% degli automobilisti.
Secondo i dati dell’Osservatorio assicurativo di Segugio.it, l’aumento dell’assicurazione nel 2026 per coloro che hanno causato incidenti nel 2025 potrebbe essere del 94%. Raddoppiando la polizza assicurativa non si fa altro se non mettere gli automobilisti in condizioni ancora più complicate e sicuramente non scatterà una certa fiducia nei confronti di istituzioni e sistema assicurativo. Un aumento che purtroppo da anni è costante, tanto che in tre anni il premio assicurativo è aumentato del 31,1%, con il trend che si deve invertire.
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