Con nuove regole in procinto di stravolgere gli equilibri in griglia in tanti cercheranno una zona grigia del regolamento per fare la differenza. Due squadre sono già sotto accusa.
Tra 5 settimane verrà svelata l’erede della Ferrari SF-25. Il 23 gennaio il t.p. Fred Vasseur ha annunciato che cadranno i veli sulla monoposto della svolta prima di volare a Barcellona per i test. Sono ore frenetiche prima di Natale negli stabilimenti delle Scuderie di F1. Si lavora incessantemente sulle soluzioni telaistiche e soprattutto sulle nuove Power Unit che presenteranno un perfetto equilibrio tra parte termica e la parte elettrica. I nuovi ibridi stravolgeranno l’esperienza di guida dei piloti e non mancano le prime polemiche.
Mercedes e Red Bull sono già nel mirino della FIA per il rapporto di compressione delle PU. In base a quanto riportato da Motorsport Magazin, la Casa di Stoccarda avrebbe trovato un modo per aggirare il regolamento tecnico sui nuovi motori ibridi. La questione ruota intorno al rapporto di compressione dei cilindri: la Mercedes, e forse anche la Red Bull Racing che dovrà costruire da sola a Milton Keynes, con il supporto della Ford, le nuove PU avrebbero già eluso il punto 5.4.3 del nuovo regolamento tecnico, accrescendo il rapporto in pista, ma facendolo rientrare nei parametri consentiti a motore spento.
La furbata di Mercedes e RB
La Federazione Internazionale sta vigilando sulla questione. Nel regolamento tecnico è specificato che “nessun cilindro del motore può avere un rapporto di compressione geometrico superiore a 16.0. La procedura per misurare questo valore sarà specificata da ciascun produttore di PU in base al documento guida FIA-F1-DOC-C042 e eseguita a temperatura ambiente”.
Ferrari, Audi e Honda sarebbero già sul piede di guerra, pronte a protestare nel primo GP in Australia, adducendo il punto 1.5 del regolamento tecnico in cui si sottolinea che le auto in pista devono essere conformi in ogni momento della competizione. Non basterebbe quindi la trovata a motore spento per garantire equità. In futuro non si escludono modifiche ai regolamenti o alle procedure di misurazione.
Il rapporto di compressione di un motore a combustione sancisce il rapporto tra il volume massimo e minimo all’interno del singolo cilindro in base alla posizione del pistone durante la sua corsa. La FIA ha deciso di ridurre il rapporto di compressione da 18 a 16 con le nuove norme, allo scopo di limitare le performance del motore termico a fronte della potenza triplicata della parte elettrica. Va ricordato che l’albero motore non risulterà più modificabile dopo il 2026, mentre la camera di combustione, i pistoni e le bielle potranno essere aggiornati una sola volta nel 2027 e poi ancora nel 2029.
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