Facciamo un salto indietro di quasi mezzo secolo per raccontarvi la storia di una vettura tedesca molto speciale prodotta dalla Volkswagen.
Molti anni prima del boom dei SUV e del successo della Golf c’era una Volkswagen in grado di fare breccia nel cuore di tutti gli appassionati. Il Maggiolino è diventato un oggetto di culto perché ha proposto un nuovo concetto di mobilità. L’obiettivo della Casa tedesca era quello, sotto la spinta di Hitler, di creare una vettura compatta, super affidabile e anche gradevole esteticamente in grado di fare la differenza sul piano della proposta d’acquisto. Il Führer nazista chiamò a rapporto Ferdinand Porsche e i migliori tecnici su piazza per rendere unica la prima vettura della Casa di Wolfsburg.
Il primo prototipo del leggendario Maggiolino (Tipo 1) fu completato nel 1936 e svelato ufficialmente al Salone di Berlino nel 1939, diventando il simbolo della affidabilità teutonica. Prodotta per oltre sessant’anni e in più di 20 milioni di unità, la Beetle è stata una delle auto di maggior successo nella storia dell’industria delle quattro ruote mondiale. Per il suo stile sinuoso ed elegante fece il botto di vendite anche in Italia.
Il progetto Tipo 1, noto in Italia come Maggiolino, divenne accessibile a tutti. Nacque così la “Käfer” in Germania, soprannominata “Beetle” nel Regno Unito, “Kever” nei Paesi Bassi o “Escarabajo” in Spagna. Sono particolari anche i nomi scelti in Francia “Coccinelle” (coccinella) e “Bug” (insetto) negli Stati Uniti d’America.
Il car wash di una Volkswagen Maggiolino molto speciale
La vettura più storica del car market tedesco rappresentò anche un emblema della rinascita industriale teutonica nel secondo dopoguerra. E’ la quarta auto al mondo per numero di esemplari prodotti, dopo Toyota Corolla, Ford F-150 e Volkswagen Golf. Nel 1999 è stata considerata tra le cinque macchine più influenti del secolo scorso.
Il Maggiolino ha avuto una riedizione moderna nel New Beetle, ma non ha avuto lo stesso impatto. Un esemplare cabriolet del 1979, con solo 420 km originali, era stato parcheggiato negli Stati Uniti nel lontano 1979. Il veicolo ha ricevuto le cure degli specialisti di AMMO NYC, ricevendo un super lavaggio a pressione seguito da una lucidatura che ha fatto risaltare dopo decenni la rara vernice blu fiume dell’auto tedesca. Il motore e l’impianto di alimentazione è stato revisionato e sono stati acquistati nuovi pneumatici Vredestein da Ace Performance. Godetevi il prima e dopo nel video in alto.
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