La Red Bull e Max Verstappen si sono dovuti arrendere a Lando Norris, campione del mondo per appena 2 punti. Helmut Marko, che ha salutato il team, lancia un siluro contro Christian Horner.
Dopo quattro titoli mondiali piloti consecutivi, Max Verstappen ha dovuto abdicare a vantaggio di Lando Norris, iridato nel 2025 e capace di riportare la McLaren al titolo piloti dopo 17 anni di digiuno. Il britannico ce l’ha fatta per soli 2 punti, rintuzzando l’assalto finale del figlio di Jos, autore, assieme ad una Red Bull del tutto rinata, di una parte finale di stagione da cineteca.
La Red Bull si è riorganizzata del tutto dopo la perdita di Adrian Newey ed il licenziamento di Christian Horner, e nel 2026 mancherà un altro pezzo da novanta nel box del team di Milton Keynes. Le strade della squadra anglo-austriaca e di Helmut Marko si sono ufficialmente separate, e l’ex pilota e super consulente della Red Bull abbandona così il mondo della F1. Il mentore di Verstappen, scopritore anche del talento di Sebastian Vettel, ha deciso di salutare con un duro attacco nei confronti di Horner, con il quale i rapporti si erano incrinati.
Verstappen, Marko ed il durissimo attacco ad Horner
Il 2025 è stato un anno di rivoluzioni in casa Red Bull, dato che l’addio di Helmut Marko è solamente l’ultimo in ordine temporale. Nel mese di luglio, dopo l’appuntamento di Silverstone, Christian Horner è stato licenziato, lasciando a Laurent Mekies il ruolo di team principal. Sotto la guida del francese, ex Ferrari, il team di Milton Keynes è del tutto rinato, ed anche Max Verstappen ha sottolineato l’impatto positivo che ha avuto sul team.
In un’intervista rilasciata al “De Limburger“, Marko ha lanciato dei siluri all’indirizzo di Horner, affermando che la Red Bull si sarebbe dovuta liberare prima di lui: “Dal mio punto vista, dovevamo fare qualcosa prima, perché le prestazioni non. c’erano. Se avessimo mandato via Horner prima, non avremmo perso il campionato. Saremmo stati i più veloci in pista da molto più tempo, io ne sono del tutto convinto“.
La stagione che si è da poco conclusa, nonostante i titoli persi, dimostra comunque l’eccezionale qualità della Red Bull di risolvere i problemi e di uscire dalle situazioni più delicate. In Ungheria, Verstappen concluse nono ad una vita dalle McLaren, per poi vincere ben sei gare da Monza in poi, riuscendo a sfiorare il titolo. Con la nuova generazione di monoposto, nonostante l’incognita power unit, sarà vietato sottovalutare una squadra di questo livello.
- Red Bull messa a nudo, ecco perché Verstappen ha perso il titolo: ora Marko vomita fuori tutto - 16 Dicembre 2025
- Quali sono le auto più interattive? Un marchio italiano finisce in coda, che disastro - 16 Dicembre 2025
- Lo Start e Stop va spento? Arriva il parere di un meccanico: ecco cosa fare - 16 Dicembre 2025
