Per diventare 9 volte campione del mondo Marc Marquez ha avuto bisogno dei migliori tecnici su piazza che lo hanno accompagnato nel suo percorso nel Motomondiale.
Nel Paddock della MotoGP vi sono tantissimi uomini che lavorano in modo incessante e che non hanno mai avuto modo di apparire davanti alla telecamera sebbene siano necessari ai traguardi dei più grandi centauri della storia del motociclismo.
Uno di questi è Javi Ortiz, il meccanico che è stato al fianco di Marc Marquez fin dai suoi esordi in Moto2, per poi seguirlo in top class sino all’esperienza attuale in Ducati. Nel corso della sua brillante carriera ha avuto modo di interfacciarsi con la Honda, il costruttore più vincente nella storia della classe regina, per poi continuare nel team satellite Gresini Racing sino all’approdo nella squadra corse ufficiale della Casa di Borgo Panigale.
L’esperienza gemellata è cominciata nel 2011 e da allora Marc Marquez, tra vittorie e infortuni, ha scritto pagine indelebili della Motomondiale. Nel 2025 MM93 è tornato sul tetto del mondo in sella alla Desmosedici GP25, un trionfo che mancava dal 2019. Javi Ortiz, tecnico murciano, si è tolto la soddisfazione di celebrare il Cabroncito anche nella compagine italiana. A differenza di altri membri del team, il meccanico ha cambiato vita pur di continuare a lavorare insieme al suo pilota di fiducia.
La confessione del tecnico su Marc Marquez
Il rapporto tra il 32enne e Ortiz va avanti da molti anni. I due sono diventati amici e hanno una connessione intuitiva. “È qualcuno che puoi guardare senza bisogno di parlare. Quindi, quando ci guardiamo e sappiamo già cosa vogliamo o cosa vogliamo dire, che sia sì o no, con un solo sguardo, questo dice molto”, ha spiegato al quotidiano MARCA il meccanico murciano.
“Ho visto alcuni momenti molto crudi e davvero complicati, quando pensavo che questa potesse essere la fine“, ha ammesso Ortiz. Marc Marquez ha dovuto attraverso l’inferno per tornare in paradiso. L’infortunio all’omero destro, determinato dal tonfo a Jerez de la Frontera del 2020, avrebbe potuto mettere fuori gioco chiunque. Marc, dopo 4 operazioni chirurgiche e lunghe riabilitazioni, è tornato più forte e motivato di prima. Ortiz non ha nascosto la speranza di vincere il titolo anche nel 2026. La Ducati continuerà a essere il punto di riferimento in pista, salvo clamorose rimonte dei competitor. Marc avrà la possibilità di scavalcare Valentino Rossi a quota 10 mondiali.
- Marc Marquez, il suo capo meccanico fa una rivelazione inquietante: la verità sulla sua carriera - 16 Dicembre 2025
- Quali sono le 3 Porsche più rare di sempre? Se hai una di queste sei ricchissimo - 16 Dicembre 2025
- Allarme motori, oltre 5 milioni di auto richiamate: cosa non sta funzionando e perché - 16 Dicembre 2025
