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Allarme motori, oltre 5 milioni di auto richiamate: cosa non sta funzionando e perché

Guai ai motori per le Case automobilistiche - Reportmotori.it
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L’industria dell’automotive mondiale è cambiata. Il mutamento improvviso ha portato anche a dei clamorosi problemi tecnici per le vetture di ultima generazione.

Si vendono poche auto, sebbene l’offerta sia vastissima, e quale è la conseguenza? La crisi economica sta facendo crollare la qualità e l’affidabilità delle macchine moderne. Il mercato europeo e americano ha dettato legge per decenni, alzando sempre più l’asticella, ma l’economia attuale spinge sempre più a Est, dando una mazzata ai fatturati degli storici top brand.

Motori auto richiamati
Guai ai motori per le Case automobilistiche – Reportmotori.it

I colossi come Volkswagen, Stellantis, Ford hanno iniziato a fare la conta dei richiami. Con una preoccupante cadenza vi raccontiamo dei problemi tecnici delle principali proposte presenti sul car market. Un numero considerevole di queste avarie ha riguardato i motori. Solo nel mese di aprile General Motors ha richiamato 721.000 motori V8 da 6,2 litri. Toyota, marchio numero 1 al mondo per vendite, è stata costretta a correre a ripari con oltre 102.000 motori V6 nel 2024. Honda ha ritirato dal mercato quasi 250.000 V6. Stellantis sta affrontando i problemi tecnici con 112.589 motori turbo a quattro cilindri.

Cosa sta succedendo alle Case automobilistiche?

Facendo una rapida somma abbiamo cinque milioni di motori di cinque diversi costruttori che sono stati richiamati. Per non parlare delle conseguenze dello scandalo sulle emissioni del dieselgate che ha distrutto l’immagine della Volkswagen.

Lo scenario in Europa dopo il 2035
Lo scenario automotive – Reportmotori.it

I problemi tecnici ai motori sono riconducibili alla stessa combinazione di base, come viene riportato sulle colonne di Automotive News, ovvero olio leggero e cilindrate basse per ridurre i consumi. I motori più piccoli generalmente consumano meno carburante e per massimizzare questo vantaggio i top brand si sono concentrati sull’efficienza termica. Provare a unire in un concetto di modeste dimensioni e peso efficienza, performance e margini di lubrificazione (estremamente ristretti) sta portando ad avarie significative.

In passato c’era una soglia di tolleranza più ampia e gli errori tecnici erano minori. Oggi, a causa delle prese di posizione dei burocrati, ci sono problemi continui. Il richiamo da parte di GM del suo collaudato LS V8 è dovuto all’usura dei cuscinetti, difetti all’albero motore ed elementi metallici nei condotti di lubrificazione. I tecnici Toyota hanno riscontrato guai simili. La sostituzione di un solo motore richiede circa 18 ore. Non sconvolge affatto che GM stia spendendo oltre 1 miliardo di dollari per cercare di risolvere il problema per i clienti. Un buco nero senza fondo in una fase già di profondissima crisi.

Scritto da Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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