Marc Marquez è riuscito a vincere nel suo primo anno in sella alla Rossa del team factory. Dopo una stagione intensa si è lasciato andare a una confessione inaspettata.
L’ex alfiere di punta della Honda è tornato a dettare legge in top class. C’erano forti perplessità sulla tenuta fisica del fuoriclasse di Cervera e sull’impatto che avrebbe avuto nella compagine italiana. La sua immagine rimarrà sempre legata a quella del marchio dell’Ala dorata. I traguardi raggiunti in sella alla RC213V lo avrebbero potuto portare anche a una firma, a cifre astronomiche, sul rinnovo di contratto che era già sul tavolo.
Marc Marquez ha preferito la fama ai soldi, decidendo di lasciare la Honda per intraprendere una nuova entusiasmante fase della sua carriera. Dopo anni conditi da sofferenze, infortuni e operazioni chirurgiche, il pilota spagnolo è tornato al successo con la Desmosedici GP25. Una soddisfazione enorme dopo l’anno di apprendistato nel team satellite Gresini Racing, al fianco di Alex Marquez. Quest’ultimo è diventato il primo rivale nel 2025, anche a causa delle performance altalenanti di Pecco Bagnaia.
Tra il torinese e Marc non c’è stata sfida. L’italiano ha fatto degli enormi passi indietro sulla GP25, vincendo appena due sfide domenicali. Il numero 93 ha chiuso in giochi con largo anticipo, nella sfida di Motegi. Sette giorni dopo si è infortunato a causa di in un intervento kamikaze di Marco Bezzecchi, terzo in classifica mondiale in sella all’Aprilia RS-GP25.
La confessione di Marc Marquez in vista del futuro
In una chiacchierata avuta con i colleghi di DAZN il nove volte iridato ha ripercorso i momenti più importanti con Ducati. “Avevo bisogno della moto vincente in quel momento, per vedere se ero competitivo. L’unica moto disponibile era quella della Gresini, e mio fratello aveva molta influenza su questo. Andai da loro e dissi: ‘Voglio venire a correre con voi’, e loro risposero: ‘Soldi, 0’. Dissi loro di non preoccuparsi dei soldi, ‘Soldi 0, solo benzina’… e questo fu tutto, fu un anno di transizione per passare al team ufficiale”.
Il numero 93, dopo aver vinto sulla Rossa, ha ammesso di aver provato sensazioni diverse questa volta, e di essersi sentito vuoto: “Dopo questo campionato del mondo, è arrivato l’infortunio, ma mi sto riprendendo bene. Devo dare priorità al mio recupero e continuare ad accumulare punti. Ma è la prima volta che vinco un campionato e mi sento vuoto. In Indonesia, non volevo nemmeno salire in moto. In passato, si trattava di vincere e aspettare la gara successiva per vincere di nuovo”.
Che sia vicino al ritiro? Nel 2026 potrebbe arrivare a quota 10 titoli e superare lo storico rivale Valentino Rossi. A quel punto potrebbe anche decidere di appendere il casco al chiodo. Marc ha un fisico martoriato dagli infortuni e non ha nessuna intenzione di correre oltre i 40 anni come il Dottore di Tavullia. Proverà a tornare al top fisicamente nel 2026. “Poi, per quanto riguarda il futuro, vedremo. Ci sono molte cose che devo gestire. Voglio davvero continuare, ma devo sempre ascoltare il mio corpo. Ci sono tante piccole cose, ed è così che funziona con gli atleti; molte volte il nostro corpo semplicemente non ne può più”, ha concluso Marc Marquez.
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