Batosta per il diesel, tra poche settimane i prezzi andranno alle stelle: sarà un salasso con la nuova tassa.
Le nuove norme sul fronte delle emissioni promosse dai governi internazionali non sono certo favorevoli al diesel. Questa motorizzazione amatissima dagli appassionati per la sua convenienza dal punto di vista dei consumi è considerata troppo inquinante, e per questo le nuove leggi puntano ad eliminarla progressivamente in favore di soluzioni più sostenibili.
Proprio in Italia sta per arrivare una novità che renderà certamente meno economica questa soluzione. Proprio al fine di disincentivarne l’utilizzo e spingere gli automobilisti su soluzioni a zero emissioni come vogliono le direttive dell’UE.
Parte della convenienza del diesel nel nostro paese è dovuta al fatto che sino a questo momento l’accisa di questa motorizzazione era minore rispetto a quella della benzina. Il governo però ha annunciato un allineamento delle due tasse, proprio perché considerate entrambe dannose per l’ambiente. Per questo il prezzo del diesel al distributore è destinato ad alzarsi, ed in tempi più rapidi del previsto.
Sembrava infatti che il processo di allineamento dovesse avvenire nell’arco di cinque anni, ma il governo approfittando della relativa stabilità dei prezzi degli ultimi mesi ha deciso di accelerare il processo e dare una netta sterzata già in questa legge di bilancio.
Diesel, nuova batosta: tra poche settimane prezzi alle stelle
Già dal prossimo anno la tassa del diesel dovrebbe infatti aumentare. Per chi ha questo tipo di veicolo sono dunque in arrivo brutte sorprese al distributore a partire dal 1 gennaio del 2026, come espresso dalla legge di bilancio.
In particolare, l’aumento della tassa dovrebbe essere di 4.05 centesimi di euro al litro, nella stessa misura dovrebbe verificarsi un ribasso della accisa della benzina, in modo da pareggiare le due. Per chi ha il diesel, dunque, è da mettere in conto un impatto importante su lungo periodo, si parla di circa due euro in più a pieno, che se si viaggia spesso (e il diesel viene utilizzato molto nel settore dei trasporti) ha un impatto di oltre 50 euro sul bilancio annuale familiare. Inutile dire che la notizia ha sollevato parecchie critiche da parte degli automobilisti, questo però non sembra avere frenato il governo che sembra intenzionato anzi ad accelerare verso questa direzione.
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