Questo nuovo motore britannico mette Ko tutti gli altri: è potente e innovativo, ci punta anche Mercedes.
L’industria dei motori non si ferma mai, e le aziende continuano a lavorare per realizzare vetture sempre più tecnologiche, performanti e all’avanguardia. In particolare, sui motori viene fatto un grande lavoro. Oggi la sostenibilità è un requisito fondamentale per l’automotive e per le agende politiche internazionali, per questo si lavora affinché vi siano motori a basso impatto ambientale e sempre più potenti.
I motori elettrici restano un terreno ancora per molti versi inesplorato, ancora molto lavoro resta da fare dal punto di vista delle prestazioni, dell’autonomia, dei costi e del peso di questi propulsori, che rappresentano la più grande risorsa, ma allo stesso tempo anche il più grande freno alla diffusione dei veicoli elettrici. Questa azienda britannica, intanto, ha presentato una soluzione particolarmente innovativa: dimenticatevi il classico motore sotto il cofano, questa la trovi direttamente nella ruote ed ha una grande potenza. Quella che sta succedendo è davvero da non credere.
Yasa, il nuovo motore è una vera svolta
Yasa ha annunciato di stare lavorando ai primi prototipi dei suoi motori a flusso assiale da 1.000 CV di potenza. Si tratta di motori in-wheel, possono cioè essere integrati direttamente nelle ruote. Questi motori hanno un peso di 12,7 kg, una densità di potenza di 59 kW/kg, e come detto possono arrivare ad avere 750 kW di potenza, oltre 1.000 CV per ruota. Questo fa si che si possa arrivare dunque ad una potenza complessiva di 4.000 CV di potenza in una automobile con quattro motori incorporati.Le prestazioni sarebbero dunque davvero incredibili.
L’azienda di Oxford, di proprietà di Mercedes, è già arrivata alla fase di sperimentazione, ma non si sa ancora quando questi veicoli potranno effettivamente essere messi in strada. Certo è che questa tecnologia sarebbe una vera svolta per ogni settore. Al momento le perplessità maggiori riguardano l’enorme carico di stress a cui sono sottoposte le ruote, e l’azienda sta lavorando proprio in questa direzione per far si che questi motori (magari lavorando su una potenza inferiore, o su un minor numero di motori) possano essere proponibili su lunga scala anche sulle normali automobili, vista la loro leggerezza. Non resta che aspettare e vedere nuove notizie in tal senso.
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