La FIAT della quale vi racconteremo la storia oggi era un vero e proprio capolavoro, con potenze e prestazioni da sportiva di razza. Al giorno d’oggi, si spende e non poco per acquistarla.
La FIAT è sempre stata un punto di riferimento nel mercato dell’auto del nostro paese, così come per il resto del pianeta. La casa di Torino ha progettato alcune auto iconiche, in grado di motorizzare un paese intero. Inoltre, erano ancor più amate quelle sulle quali venivano applicate le elaborazioni Abarth, un marchio iconico che ha fatto sognare gli appassionati di tutto il pianeta.
Andando nel dettaglio, una delle più amate fu sicuramente la FIAT Ritmo Abarth, nata con l’obiettivo di essere potente, affidabile, ma anche divertente da guidare e, soprattutto, acquistabile ad un prezzo non esagerato. La prima versione in assoluto fu la spettacolare Ritmo Abarth 125, che debuttò sul mercato nel lontano 1982. Essa era spinta a un motore da 1.995 cc di cilindrata, con una potenza massima di 125 cavalli, che dava anche il nome alla vettura, 125 TC. Era gommata da pneumatici Pirelli da 14″, con una larghezza di 185 cm. Il logo dello Scorpione era presente su tra parte della vettura, e lo spoiler sul lunotto posteriore aggiunge ancor più aggressività.
FIAT, la Ritmo Abarth 130 TC costa oggi 30.000 euro circa
La FIAT Ritmo Abarth 125 TC era dotata di un motore che le permetteva di raggiungere la velocità massimali ben 190 km/h, e questa vettura fu amatissima anche da Attilio Bettega, leggenda del mondo dei rally, tragicamente scomparso in Corsica durante il Tour de Corse. Abarth decise di perfezionare questo modello introducendo la versione Abarth 130 TC, con il motore che subì l’aggiunta di ulteriori 5 litri.
In questo modo, la FIAT Abarth 130 TC scattava in soli 8 secondi netti da 0 a 100 km/h, prestazioni migliori rispetto a quelle della Ferrari 208 GTB, con velocità massima di 190 km/h. Al giorno d’oggi, la Ritmo Abarth raggiunge un prezzo sul mercato dell’usato di circa 30.000 euro, una cifra non certo da poco.
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