La Ferrari ha concluso senza vittorie un 2025 da incubo, un fallimento totale per Frederic Vasseur ed i suoi uomini. L’occasione di creare un team da sogno è stata mancata, ed ora sono dolori.
Il 2025 è andato in archivio nel segno di una doppietta iridata firmata dalla McLaren, tornata a regnare in F1 dopo anni di digiuno. La Ferrari, dal canto suo, non ha vinto neanche una gara nel campionato appena concluso, uno dei peggiori della storia del Cavallino. La SF-25 non ha mostrato neanche un singolo punto di forza, rivelandosi un’auto mediocre, che solo il talento di Charles Leclerc è riuscito a condurre per sette volte sul podio.
La Ferrari ha sbagliato tutto, ancora una volta, ed anche sotto la guida di Frederic Vasseur la musica non è cambiata. Nonostante dei risultati pessimi, la Scuderia modenese ha concesso fiducia al team principal francese, che nel 2026 avrà, probabilmente, la sua ultima occasione. C’è pochissima fiducia in questo gruppo di lavoro, che ha partorito l’ennesima auto fallimentare, e che va verso un ciclo tecnico totalmente nuovo con ben poche certezze.
Ferrari, il grave errore commesso nella creazione del team
Nella primavera del 2024, la Ferrari ebbe la grande occasione di strappare Adrian Newey alla concorrenza, dopo che quest’ultimo decise di lasciare la Red Bull dopo quasi vent’anni di partnership. Tutto sembrava fatto per l’approdo del vulcanico ingegnere britannico al Cavallino, ma l’affare poi saltò, e Newey si accasò in Aston Martin. Il nativo di Stratford-upon-Avon è stato ora eletto team principal della compagine di Lawrence Stroll, anche se in molti sostengono si tratti di una carica temporanea.
In seguito, nel luglio del 2025, la Red Bull ha deciso di licenziare Christian Horner, ma anche per lui non sembrano esserci possibilità di arrivare in Ferrari. Si parla molto di un suo possibile passaggio in Aston Martin, proprio ritrovando Newey, dopo che lo stesso Horner era stato coinvolto in una possibile cordata interessata all’acquisto del team Alpine.
A Maranello, dunque, non sono mancate le occasioni per costruire una squadra solida, basata su menti brillanti e che hanno dominato il Circus negli ultimi decenni. Si è invece scelto di puntare su Frederic Vasseur e su un team che non appare in grado di competere al vertice, frutto anche di una presidenza, quella di John Elkann, che in quanto a competenze in ambito motorsport è quantomeno carente. E, di questo passo, anche per il 2026 le speranze di successo sono ridotte.
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