Dopo l’ennesima stagione avara di soddisfazioni, Charles Leclerc ha analizzato i problemi avuto al volante della Ferrari SF-25, acuiti da una gestione lacunosa del t.p. Frederic Vasseur.
L’arrivo del manager francese, dopo la disfatta con Binotto al muretto, sembrava poter aprire una nuova entusiasmante fase per la Scuderia modenese. Vasseur, ampio conoscitore del Motorsport in tante sfaccettature, era chiamato all’esame di maturità. In carriera aveva lanciato e fatto crescere tanti giovani talenti, tra cui anche dei campioni del mondo, ma non si era mai assunto la responsabilità di un top team nella massima categoria dell’automobilismo.
Con il passaggio dall’Alfa Sauber alla Ferrari sono aumentate anche le pressioni. In una prima fase il tecnico è stato attendista, provando a non sconvolgere subito l’organigramma impostato da Mattia Binotto. L’ingegnere di Losanna aveva i suoi fedelissimi, tra cui Sanchez, Mekies, Cardile e aveva scelto Sainz al posto di Vettel. Tutti questi uomini, uno dietro l’altro, sono stati rimpiazzati. Vasseur ha costruito una squadra a sua immagine e nel 2024 ha sfiorato l’impresa, arrivando sino all’ultima tappa in lotta per il titolo costruttori contro la McLaren. Quest’ultima, più per suoi demeriti, aveva rischiato di perdere il riconoscimento.
Il team di Woking si è confermato al vertice con Norris anche nel 2025, mentre la Ferrari è crollata tra proclami irraggiungibili e il drammatico dato di zero vittorie nei GP. Hamilton non è mai salito sul podio. Il campionato appena concluso con il successo papaya ha dato la reale dimensione dell’incapacità gestionale di Vasseur. Quest’ultimo è stato tra gli indiziati n.1 a lasciare Maranello, ma Elkann e Vigna gli hanno rinnovato la fiducia. Nel 2026 non potrà più sbagliare.
L’opinione di Leclerc su Vasseur
Se Charles in 8 stagioni ha vinto 8 GP non è certo colpa solo dell’attuale team principal. In una intervista rilasciata a L’Equipe il monegasco ha dichiarato: “Abbiamo sofferto insieme perché siamo uniti e abbiamo un rapporto basato sulla fiducia che dura da tanto tempo. Non ho mai dubitato delle sue capacità e lo sostengo, proprio come lui ha fatto con me. Forse non si nota, ma essere così uniti nonostante le critiche è un punto di forza della squadra”.
Leclerc ha aggiunto: “Sono molto felice di averlo al mio fianco, ma ci vuole tempo affinché possa trasferire la sua visione al team. Credo fermamente nel suo approccio”. Il rapporto è solido, ma in caso di percorso fallimentare nell’anno venturo Charles potrà solo scrivere un post d’addio a Vasseur sui social.
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