La FIAT sta vivendo un periodo non semplice, con le vendite che sono calate rispetto al passato glorioso della casa di Torino. C’è bisogno di pensare al ritorno ad altri segmenti.
C’era una volta il tempo in cui la FIAT era la vera e propria regina del mercato dell’auto, un periodo lungo ed intenso che vedeva la casa di Torino soddisfare le richieste dei sui clienti. Gli anni Ottanta furono probabilmente l’apice del suo successo, grazie alla produzione di veicoli affidabili, confortevoli e disponibili sul mercato con prezzi sicuramente molto contenuti e convenienti.
All’epoca, la FIAT lanciò una citycar amatissima come la Panda, nata nel 1980 con la sua prima versione, che divenne 4X4 nel 1983. Si trattava di una superutilitaria che fu in grado di conquistare un settore intero, cosa che riuscì anche alla Uno, prodotta tra il 1983 ed il 1998. Quest’ultima ebbe un successo commerciale clamoroso, con ben oltre 10 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo, grazie allo stile curato da Giorgetto Giugiaro ed alle sue caratteristiche.
Un altro modello azzeccato, venduto con il marchio Autobianchi, fu la Y10, con un look innovativo per l’epoca che riuscì a conquistare il pubblico. La necessità, al giorno d’oggi, è quella di riconquistare la fiducia degli appassionati facendo dei passi indietro, evitando di farsi trascinare dalle tendenze di mercato.
FIAT, dal dominio sul mercato ad un’epoca più opaca
La FIAT sta vivendo un’epoca molto delicata, così come la totalità del gruppo Stellantis, che ha effettuato delle scelte di mercato a dir poco discutibili. La casa di Torino sta investendo nel segmento dei SUV, come dimostra il lancio di vetture come la nuova 600 e la Grande Panda, che stanno provando a prendere piede, ma non con quei volumi di vendita che i vertici si auguravano.
Nel 2026, inoltre, arriveranno altri due SUV, vale a dire la Grizzly e la Panda Fastback. Tuttavia, c’è chi sogna il ritorno ad utilitarie come la FIAT Punto, vetture che abbiano una vera e propria anima e non piattaforme condivise con altri marchi. Qualche mese fa, si era parlato della volontà del nuovo CEO di Stellantis, ovvero Antonio Filosa, di portare la casa di Torino a dire addio a SUV e crossover, per riportarla alla produzione di modelli più adatti a questo marchio. I numeri delle vendite sono ancora dominati dalla cara e vecchia Panda, ed è da questo che occorre attingere per disegnare un futuro migliore.
- FIAT, l’errore sotto gli occhi di tutti: dopo 25 anni non ha ancora capito il suo vero posto - 13 Dicembre 2025
- La Vespa Ferrari che quasi nessuno ricorda: ne esistono solo 7 in tutto il mondo e conserva dettagli unici - 13 Dicembre 2025
- Dal Giappone il motore che può pensionare quello a benzina: che rivoluzione e per fare rifornimento ci vorranno meno soldi - 13 Dicembre 2025