L’Italia sta per cambiare il settore delle linee ferroviarie, con la sua “Silicon Valley Green” che cambia tutto.
Da anni si sta cercando in tutti i modi di poter ridurre quanto più possibile l’impatto dell’uomo sull’ambiente. Non si tratta di certo di un processo facile, anzi sono diverse le complicazioni in questo periodo, anche perché non sempre si è andati nella corretta direzione.
Soprattutto quando si parla di mobilità pubblica si deve cercare in tutti i modi di renderla quanto più snella possibile e soprattutto attenta all’ambiente. I treni purtroppo sono ancora molto vecchi in certe zone del Belpaese ed è necessario iniziare un processo di profondo cambiamento.
Lo si vede perfettamente con ciò che sta accadendo nella parte più occidentale della Lombardia. La provincia di Brescia infatti sarà utilizzata di fatto come un test a livello nazionale, perché manca ormai sempre di meno prima che diventi ufficialmente operativo il nuovo treno a idrogeno che permetterà di partire dalla città e spostarsi fino alla punta nord della provincia.
Arriva il treno a idrogeno: coprirà la Brescia-Iseo-Edolo
Manca ormai sempre di meno all’operatività del treno che andrà da Brescia a Edolo passando per Iseo. Si tratta di una rivoluzione straordinaria e va a creare così quella che prende il nome di Hydrogen Valley italiano. Il sostentamento di questa operazione nasce dalla cooperazione della Regione Lombardia con il Governo, grazie al PNRR.
Si tratta di una mobilità che è completamente in linea con le esigenze dell’ambiente, tanto è vero che non ci sono alcune emissioni di CO2. Il suo funzionamento avviene grazie all’idrogeno che si trova nei serbatoi del treno, il quale reagisce con l’ossigeno e dunque a quel punto finisce per produrre elettricità e vapore acqueo.
Non dimentichiamo dunque come questo processo permetta dunque il funzionamento della componente motoristica e inoltre offra anche il sistema di rigenerazione di energia in frenata. Una scelta che si dimostra sicuramente all’avanguardia, con il treno a idrogeno che lo si potrà utilizzare dal 2026. Una scelta che ha diviso e non poco l’opinione pubblica, considerando come si sia trattata di una spesa importante. La Brescia-Iseo-Edolo diventa però una delle tratte che può rivoluzionare il mondo dei trasporti e i cittadini non vedono davvero l’ora di provarla in prima persona.
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