in

La Toyota che mette in crisi Ferrari: ha un motore spaventoso, raggiunge oltre 600 CV

Toyota logo (ANSA) - Reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

La Toyota stupisce il mondo lanciando la GR GT, una sorta di auto da corsa omologata per la strada, che combina potenza e peso leggerissimo. Scopriamo quali sono i suoi segreti.

Il mercato delle supercar accoglie un nuovo gioiello, la Toyota GR GT che rappresenta il top di gamma nelle auto sportive della casa giapponese. Parliamo di un bolide sviluppato dalla divisione sportiva Gazoo Racing, puri-iridata nei mondiali rally ed endurance, e sono stati gli stessi creatori a definirla come un’auto da corsa che è omologata per la circolazione stradale.

La Toyota mette in crisi la Ferrari
Toyota logo (ANSA) – Reportmotori.it

L’obiettivo era quello di ottenere un peso tutto sommato contenuto ed una potenza elevata, con un baricentro basso ed un assetto rigido, così da ottenere livelli di downforce estremi. La Toyota ha messo al mondo un vero e proprio capolavoro, che ora andremo a scoprire nei suoi minimi particolari.

Toyota, la nuova GR GT sprigiona 650 cavalli di potenza

La Toyota GR GT ha raggiunto livelli di potenza notevoli, ben 650 cavalli con 850 Nm di coppia ed un peso inferiore ai 1.750 kg, una massa non eccessiva ottenuta grazie ad un telaio in alluminio, il primo mai prodotto dalla casa giapponese. Il motore è un V8 biturbo di nuova concezione, dotato di un’unità elettrica integrata nel cambio transaxle. Quest’ultimo è automatico ad otto velocità, ed il sopracitato telaio è una vera e propria rivoluzione.

Toyota GR GT 650 cavalli di potenza
Toyota GR GT in mostra (Toyota) – Reportmotori.it

I pannelli della carrozzeria sono stati prodotti con fibra di carbonio ed alluminio, e la riduzione di peso ha consentito di abbassare il baricentro della vettura. I freni sono in materiale composito carbo-ceramico, con ruote da 20″ equipaggiati con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2. Al posteriore, troviamo pneumatici di dimensioni allargate, pari a 325 di misura.

A bordo, troviamo un abitacolo costruito attorno a chi guida, con i loghi Toyota che sono del tutto assenti, così da rendere bene l’idea di quanto si tratti di un prodotto interamente firmato dalla divisione Gazoo Racing. I sedili a guscio sono realizzati da Recaro con schienale in carbonio, ed anche in quel caso, si è ottenuto un buon risparmio di peso. L’altezza da terra è di soli 1,19 metri, così da aumentare ancor di più la downforce. Non manca la versione vera e propria da competizione, quella GT3, che sarà impiegata in futuro nel mondo delle corse.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

L’anti-Mini italiana

La sfida italiana alla Mini di FIAT, che non era una FIAT: una perla che tutti ci invidiavano