Un caso clamoroso alimenta tutti i dubbi che circolano attorno alle auto elettriche. Una bottiglia, infatti, ha causato un danno enorme ad una BEV, riaprendo il dibattito su questa tecnologia.
Le vendite delle auto elettriche sono andate in aumento nel corso degli ultimi mesi sul territorio europeo, ma i numeri non sono ancora sufficienti per far sorridere i costruttori ed i loro conti. I veicoli ad emissioni zero faticano a conquistare la fiducia dei clienti, e pensare che, dal 2035 in avanti, potranno essere vendute solo queste vetture crea non pochi dubbi ed incertezze nel futuro del mercato dell’auto.
Il 10 di dicembre è prevista una revisione, da parte della Commissione UE, relativa al ban ai motori termici in programma tra meno di un decennio, con possibilità che si apra anche ai biocarburanti ed agli e-fuel. Nel frattempo, un’auto elettrica è finita nel mirino dei critici per via di uno strano incidente, che ha provocato un danno pari a migliaia di euro. Andiamo a scoprire cosa è accaduto.
Auto elettrica, 10 mila euro di danni per una bottiglietta
L’auto elettrica protagonista di questo malcapitato episodio è una Hyundai Ioniq 5, una BEV molto popolare e particolarmente apprezzata, ed il tutto è accaduto in Florida. Una bottiglietta d’acqua si è rovesciata sui tappetini, causando 10.300 euro di danni, e non era prevista alcuna copertura assicurativa per un problema di questo tipo. Il malcapitato si chiama Mike McCormick, che ha raccontato quanto accaduto.
A causa di una frenata di emergenza, avvenuta mentre stava viaggiando in autostrada, l’acqua si è riversata sui tappetini, raggiungendo un cablaggio che si trovava sotto i sedili dell’auto. In un veicolo con un motore a combustione interna non sarebbe accaduto nulla, ma sulla BEV i danni sono stati enormi. Sono stati causati problemi agli indicatori, alle spie di controllo, ma anche lo spegnimento del motore è andato in tilt, un disastro su tutta la linea.
McCormick è rimasto molto deluso dal fatto che la Hyundai abbia rifiutato di coprire il danno con la garanzia, affermando che si trattasse di un fattore esterno, escluso dalle coperture contrattuali. Le auto elettriche si confermano comunque molto fragili, e tutto questo dovrà far riflettere nel caso in cui si speri, realmente, di rendere le elettriche i mezzi del futuro. Qualcosa dovrà essere rivisto.
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