La Ferrari chiude un 2025 deludente testando un primo pezzo della prossima monoposto, la quale sarà dotata di una grande novità. Andiamo a scoprire i particolari di ciò che si è visto ad Abu Dhabi.
Per la Ferrari è andata in archivio una delle stagioni più difficili di sempre, nella quale non è maturata neanche una gara, fatta eccezione per la Sprint Race della Cina in cui si impose Lewis Hamilton. Dopo il titolo costruttori perso per soli 14 punti a vantaggio della McLaren lo scorso anno, la Scuderia modenese ha progettato una SF-25 fallimentare, una delle peggiori vetture del nuovo millennio che siano uscite da Maranello.
Charles Leclerc è salito per sette volte sul podio, mentre Hamilton non c’è mai riuscito per la prima volta in carriera, terminando la stagione nel peggiore dei modi possibili. Fatta questa doverosa premessa, che spiega le grandi difficoltà e le incertezze generate da questo gruppo tecnico, si pensa ad un 2026 che dovrà essere l’anno della verità per la Ferrari, l’ultima speranza per Frederic Vasseur ed i suoi uomini. Un’importante novità che vedremo in azione il prossimo anno ha fatto il proprio debutto proprio nel gran finale di Abu Dhabi.
Ferrari, Arthur Leclerc prova il volante 2026 ad Abu Dhabi
Nel corso della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, sulla Ferrari di Lewis Hamilton è salito Arthur Leclerc, il quale ha portato al debutto una novità che non è passata inosservata. Il fratello di Charles ha guidato con il volante della monoposto 2026, con delle linee che appaiono più snelle rispetto a quella attuale. Esso è composto da diversi selettori dedicati, evitando di puntare sulla selezione di più funzioni in un singolo manettino.
Charles giving his brother a tow ❤️#F1 #AbuDhabiGP
— CL16__FanpageFr (@Cl16__FanpageFr) December 5, 2025
Dando uno sguardo alle forme, si capisce bene come il nuovo volante sia ispirato a quello della 499P, l’Hypercar regina della 24 ore di Le Mans ed iridata nel FIA WEC, un vero e proprio gioiello di tecnologia. Troviamo una forma quasi a corna, con uno scavo che è stato pensato per poter risparmiare qualcosa in termini di peso, e la parte esterna è rialzata, sulla quale è presente la rotella con la quale si gestirà il differenziale.
Le forme più snelle del volante della Ferrari 2026 fanno intendere che si è deciso di puntare su componenti elettronici più piccoli, mentre le leve laterali posteriori non saranno troppo diverse da quelle attuali. Anteriormente, i pulsanti e le spie luminose sono stati posizionati in maniera del tutto diversa, con alcuni di essi più vicini allo schermo. Ovviamente, si tratta ancora di un prototipo, ma è probabile che questa sia la specifica più vicina in assoluto a quella che vedremo poi in pista l’anno prossimo.
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