Lewis Hamilton, alla viglia del gran finale di Abu Dhabi, ha rivelato un aspetto curioso relativo ad una stagione nella quale si laureò campione del mondo. Il ferrarista sconvolge i fan.
La stagione più difficile della carriera di Lewis Hamilton sta andando in archivio in quel di Abu Dhabi, la pista dove ha vinto per cinque volte, laureandosi campione del mondo nel 2014. Sir Lewis dovrà difendere il sesto posto da Andrea Kimi Antonelli, che grazie ad un ottimo finale di campionato si è portato a soli due punti dal pilota della Ferrari, mai in grado di salire sul podio in quest’annata.
La vittoria nella Sprint Race di Shanghai non può essere di certo una consolazione, visto il grande hype che il passaggio dell’asso di Stevenage in Ferrari aveva generato a partire dal febbraio dello scorso anno. Hamilton è uscito nettamente sconfitto dal confronto interno con Charles Leclerc, ed è apparso del tutto spaesato, anche in termini comunicativo.
Qualcuno ha addirittura messo in dubbio la sua partecipazione al mondiale 2026, sulla quale non dovrebbero esserci problemi. Tuttavia, quella del prossimo anno sarà la sua ultima occasione, e lo sarà anche per la Ferrari di oggi, un team in gran crisi che vede prolungarsi il proprio digiuno di titoli mondiali. Nell’ultimo media day dell’anno, il britannico si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa.
Hamilton, il tentativo di Ecclestone di falsare il titolo 2014
Ad Abu Dhabi si decide il mondiale 2025, ma Lewis Hamilton, interpellato sulla lotta a tre per il campionato, ha glissato le domande che gli sono state poste sull’argomento: “Non ho consigli da dare a nessuno, sono degli avversari, io tifo per me e per la mia squadra. Probabilmente, dandogli un consiglio gli racconterei una bugia. Non credo che i piloti McLaren stiano avendo le stesse sensazioni che provai io. Nel 2008 ero molto nervoso, ma fu ancor più lunga l’attesa per il secondo titolo, quello del 2014“.
All’epoca, Hamilton si portò a casa il titolo nel confronto interno in Mercedes contro Nico Rosberg, nel famoso finale di Abu Dhabi che assegnava doppi punti rispetto alle altre gare: “Ricordo, all’epoca, che qualcuno ha cercato di introdurre nuove regole per cambiare potenzialmente l’esito del finale. Per fortuna, la cosa non funzionò, ma devo dire che è stato snervante“. Quella di Sir Lewis è stata una chiara frecciata a Bernie Ecclestone, all’epoca gran boss della F1, poi ceduta a Liberty Media poco meno di due anni più tardi.
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