La Casa torinese è pronta a stupire gli italiani con un nuovo modello 4×4. La novità potrebbe ingolosire i puristi.
Per anni la FIAT ha avuto nel proprio listino delle vetture irrefrenabili su qualsiasi superficie, neve compresa. Oggi chi cerca una vera 4×4 deve guardare oltre, non certo soffermarsi sulla gamma FIAT. Mancano anche quelle vetture come la Freemont, nata da una collaborazione con Chrysler, e la Sedici, costruita insieme al partner Suzuki, che forse avrebbero avuto maggiore successo oggi con la moda dilagante dei SUV e dei crossover.
I vertici del marchio piemontese, rientrante nell’universo Stellantis, sono pronti a cambiare strategia e per spingere le vendite della Grande Panda hanno deciso di puntare a una nuova variante 4×4. Nel 2026 ci saranno nuovi sviluppi anche per la futura FIAT Grande Panda in versione ibrida. L’obiettivo è ampliare la scelta per un modello che, almeno per ora, non ha scaldato il cuore degli italiani. La Pandina, basata sulla linea della Cross, rimane ancora la più venduta alle nostre latitudini.
Per aggredire il car market europeo la FIAT ha deciso di creare una versione 4×4 in linea con la tradizione storica. Già nella versione base ci sono molte similitudini tra la prima serie della Panda del 1980 e la nuova Grande Panda, a partire dal frontale. Secondo quanto annunciato da Olivier François, negli ultimi mesi i tecnici del marchio piemontese hanno fatto enormi passi in avanti.
In arrivo la FIAT Grande Panda 4×4
La FIAT Grande Panda 4×4 Ibrida procede con continuità nella sua missione. L’obiettivo è quello di creare una configurazione a trazione integrale elettrificata, per renderla futuribile su larga scala. La versione definitiva della nuova Grande Panda 4×4 dovrebbe avere un propulsore ibrido a trazione anteriore. Il sistema unirebbe il tre cilindri turbo benzina da 1.2 litri e 101 CV, con due motori elettrici da 29 CV ciascuno. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube Coppia di potenza.
Il primo motore elettrico sarebbe posto all’interno del cambio robotizzato a doppia frizione, mentre il secondo si collocherebbe sul retrotreno, tra le ruote posteriori, così da offrire maggiore motricità sull’asse dietro. Questo propulsore verrebbe alimentato dalla batteria del sistema ibrido. Si potrebbe arrivare, in base alle prime indiscrezioni emerse su Clubalfa.it, a una ottima potenza combinata, garantendo buone performance anche nelle condizioni più complesse. Naturalmente per ora si tratta solo di indiscrezioni, ma ci sono concrete possibilità di vedere a breve una nuova 4×4 nella famiglia allargata della Panda.
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