in

Ferrari smascherata dall’ex, che figuraccia: ecco la verità sulla SF-25

Ferrari con Charles Leclerc in azione a Lusail (ANSA) - Reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

La Ferrari si è coperta di ridicolo nel 2025, tra una competitività che non si è mai vista ed una gestione comunicativa a dir poco discutibile. Un ex Maranello ci va giù pesante.

Con l’ottavo posto di Charles Leclerc in Qatar, unito ai risultati di Red Bull e Mercedes, la Ferrari è ufficialmente condannata al quarto posto in classica costruttori, con una gara di anticipo rispetto alla fine delle ostilità. La Scuderia modenese ha ottenuto meno della metà dei punti rispetto ai campioni del mondo della McLaren, contro i quali, nel 2024, la lotta per la conquista del mondiale si era risolta solamente all’ultima gara.

Ferrari smascherata dall'ex
Ferrari con Charles Leclerc in azione a Lusail (ANSA) – Reportmotori.it

C’è veramente poco da dire, anche Frederic Vasseur ha fallito su tutta la linea, ed a salvargli il posto di lavoro è stato il cambio regolamentare, che ha concesso al team principal di avere un’ultima occasione in chiave 2026. Va da sé che, in caso di nuovo flop, la Ferrari andrà a liberarsi in men che non si dica dell’ex Sauber, per poi essere costretta all’ennesima, ma inevitabile, rivoluzione tecnica interna. Il gruppo di lavoro di Maranello non è all’altezza della concorrenza, e le critiche piovono fitte.

Ferrari, attacco pesante da parte di Jean Alesi

Prima del disastroso Gran Premio del Qatar, Frederic Vasseur aveva detto che ogni sviluppo aerodinamico era stato fermato ad aprile, sostanzialmente a meno di due mesi dall’inizio del mondiale. La Ferrari ha portato una nuova sospensione posteriore al GP del Belgio, che non ha garantito alcun passo in avanti, per poi decidere di non lavorare più sulla fallimentare SF-25 e preparare il prossimo campionato.

Charles Leclerc attacco di Alesi
Charles Leclerc in azione a Lusail (ANSA) – Reportmotori.it

Si tratta della solita scusa che viene ormai utilizzata da diversi anni, ma è chiaro che anche il 2026, con questi propositi, potrebbe rivelarsi un flop. Nel corso di un’intervista concessa al “Corriere della Sera“, Jean Alesi ha duramente attaccato il Cavallino, riferendosi proprio al tema degli sviluppi frenati in anticipo. La verità è che anche questo progetto è stato chiaramente sbagliato, e non ci sono scusanti che tengano.

Alesi ci è andato giù molto pesante contro il Cavallino e le frasi pronunciate da Vasseur prima di Lusail: “In Qatar abbiamo visto il peggiore Gran Premio a memoria d’uomo, sono molto preoccupato per il futuro. Dire che lo sviluppo è stato fermato per preparare il prossimo anno è una scusa molto debole. L’atteggiamento di questa Ferrari mi fa pensare ad un tentativo, imbarazzante, di proteggere questo fallimento“.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

La vendita della Range Rover di George Michael

La Range Rover della star della musica venduta al prezzo di una Panda: è un’occasione unica