Duro colpo per gli italiani, con la Legge di Bilancio che ha tagliato questo bonus.
Le spese in questi anni per gli italiani sono aumentate in modo evidente ed è chiaro come sia necessario sperare che il Governo e le istituzioni possano cambiare rotta. Infatti aumenta davvero ogni aspetta della vita quotidiana, ma per il momento gli stipendi rimangono fermi, rendendo sempre più complesso arrivare alla fine del mese.
Al posto che creare delle condizioni realmente migliori per i cittadini, spesso e volentieri si cerca di mettere una pezza con dei bonus. A ben guardare questi spesso e volentieri comportano un aumento dei prezzi, perché tanto poi ci sarà un’agevolazione che fa abbassare il costo, ma meglio averlo.
In un periodo dove con i trasporti si sta capendo sempre di meno quale sarà la direzione da intraprendere, i bonus diventano essenziali. A quanto pare però nella Legge di Bilancio per il 2026 manca un aspetto che per molti era considerato come fondamentale. Il Bonus Trasporti infatti sarà solo un lontano ricordo e molti italiani saranno in grossa difficoltà.
Bonus Trasporti 2026: ci sarà nel prossimo anno?
L’introduzione del Bonus Trasporti era stato istituto in un primo momento dal Governo Draghi, il quale voleva cercare di venire incontro a quelle categorie più in difficoltà economicamente. Il Governo Meloni lo ha portato avanti anche nel 2022 e nel 2023, ma ora di questo particolare bonus non vi è più traccia nella Legge di Bilancio.
Questo era un aiuto che lo Stato offriva ai cittadini in modo tale da poter acquistare degli abbonamenti mensili, plurimensili o annuali. Il massimale era di 60 euro, ma aveva modo di coprire anche il 100% del costo dell’abbonamento. Si è poi passati alla Social Card “dedicata a te”, dove si però potevano accedervi coloro che avevano un ISEE inferiore ai 15 mila euro annui.
Non sembrano esserci dei particolari bonus per il prossimo anno, considerando infatti come l’unico aiuto che per ora è presente è la detrazione fiscale del 19%, con un massimale di 250 euro. In un periodo storico dove si sta cercando in tutti i modi di andare verso una mobilità pubblica e quanto più possibile attenta alle esigenze dell’ambiente, sembra davvero strano come non ci saranno degli aiuti ai cittadini per utilizzare i mezzi pubblici, ma c’è ancora speranza.
- Due marchi italiani leggendari tornano in vita: torna il Made in Italy che vuole fare a pezzi FIAT - 4 Dicembre 2025
- Il super SUV a 7 posti con 4 motori che consuma meno di 2 litri ogni 100 km invade l’Europa: sul mercato a brevissimo - 4 Dicembre 2025
- Ha venduto più della Jeep Avenger e ora è scontato di 4.800 euro: bonus imponente per il SUV, te lo danno con tutto di serie - 3 Dicembre 2025
