La FIAT è pronta a fare la differenza anche in un altro ambito, molto sottovalutato sul car market. Ecco la sua idea di Apecar.
Sapete quante Apecar Piaggio è riuscita a vendere? Oltre 3 milioni in tutto il mondo. Le vendite totali sono difficili da quantificare con precisione, perché la diffusione è stata globale con esportazioni in oltre 100 Paesi, con un boom soprattutto sul mercato indiano. Difficilmente la FIAT raggiungerà mai questi numeri con la sua nuova idea di tre ruote green.
A vederla in foto sempre proprio una versione moderna dell’Apecar della Piaggio, ma l’iconico mini-cargo è frutto dell’estro dei tecnici del Centro design FIAT Professional ed è stato battezzato Tris. Il concetto di micromobilità è lo stesso. Un mezzo a zero emissioni con una impostazione all’avanguardia, concepita per i lavoratori che si devono destreggiarsi negli angusti centri urbani. Il debutto commerciale sarebbe dovuto avvenire in Medio Oriente e in Africa (MEA), con omologazione europea già acquisita, ma cerchiamo di analizzare in anteprima le caratteristiche del mezzo compatto della Casa torinese.
I dati tecnici del Tris della FIAT
Olivier François, CEO del marchio torinese, ha annunciato che il veicolo a tre ruote arriverà nel 2026. Si tratta di un mezzo semplice con un design modulare e una firma luminosa a tre LED. Il Tris verrà venduto in tre diversi allestimenti (cabinato, pianale, cassone) per coprire logistica urbana, ultimo miglio e servizi rapidi. Sarà prodotto in Marocco.
La lunghezza sarà di 3,17 metri, mentre il raggio di sterzata si attesterà sui 3,05 m. Il piano di carico è 2,25 m² per un europallet, con una portata di 540 kg e una massa a terra di 1.025 kg. Un veicolo funzionale anche per le città italiane. Il motore elettrico vanta 48 V, 9 kW di picco e 45 Nm. La velocità massima? 45 km/h. La batteria avrà 6,9 kWh, mentre l’autonomia arriverà a 90 km (ciclo WMTC). Si può ricaricare con una presa domestica a 220 V, e da 0 a 100% impiega 4h 40’, mentre per raggiungere l’80% servono 3 ore e mezza.
Caratteristiche in comune con la Topolino: telaio tubolare zincato, ruote da 12″, carreggiata posteriore larga e passo allungato per una maggiore stabilità. Sul fronte sicurezza ci sono cinture a tre punti, gruppi ottici automatici, cicalino di retromarcia e tutto l’indispensabile per l’omologazione europea. Non mancherà uno schermo digitale da 5,7″, prese USB-C e 12V, luci LED con firma a pixel. Prezzo ancora top secret.
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