Verstappen e la Red Bull sognano ancora in grande e ora il Mondiale si deciderà all’ultima gara.
Ci sono i buoni piloti, gli ottimi, i campioni, i fenomeni e le leggende, ma c’è anche una categoria, piccola, minima, dove sembra impossibile poterci entrare. Max Verstappen ci è entrato in questo 2025, a prescindere da come finirà, perché essere in piena corsa per il Mondiale con il divario di monoposto in questa stagione era assurdo. Certo, la McLaren anche oggi ha dato una grande mano a Max, ma l’errore di strategia è costato carissimo e l’olandese non ha mai dato modo a Piastri di difendersi e vincere. Ad Abu Dhabi può scrivere la storia più straordinaria di sempre.
Le Pagelle: onore a Re Max, che super gara di Sainz
MAX VERSTAPPEN 10 – Chi ama la F1 ama alla follia Max Verstappen, perché ciò che sta facendo in questa stagione va oltre ogni umano concezione. La McLaren sbaglia completamente strategia, ma la sua vittoria è perentoria e con un passo gara nel finale straordinario. Senna ci andò vicino nel 1993, Schumacher nel 1996, andando oltre ai netti divari tra McLaren e Ferrari su Williams…forse Max ce la farà.
CARLOS SAINZ 9 – Un podio straordinario per il pilota spagnolo che dopo un inizio difficile ha dimostrato di dare le scoccate migliori della Williams. Albon è stato più continuo, ha ancora 9 punti di vantaggio, ma i suoi due podi sono da incorniciare.
OSCAR PIASTRI 7,5 – Non ha colpe per il secondo posto finale. Lui ha fatto il massimo, ma la McLaren sbaglia per l’ennesima volta la strategia e alla fine si deve accontentare del secondo posto nel weekend dove era chiaramente il più veloce di tutti.
LANDO NORRIS 6,5 – Antonelli gli impacchetta il regalo di Natale e quei due punti nel finale che lo portano dal quinto al quarto posto possono valere il Mondiale. Limita i danni
McLaren cerca l’impresa al contrario: Ferrari senza speranza
MCLAREN 4 – Di una cosa siamo certi. Le “Papaya Rules” sono la cosa peggiore che mente umana abbia potuto concepire. Senza di esse uno tra Norris e Piastri avrebbe probabilmente già messo in cassaforte il Mondiale. Piastri non rientra per il pit stop in Safety Car, allora non lo fa nemmeno Norris. Morale della favole: Piastri non vince la gara e Norris arriva quarto per un omaggio nel finale di Antonelli. Con questa macchina non essere campioni all’ultima gara è già di per sé un fallimento.
FERRARI 4 – La rabbia di Leclerc nei Team Radio dove chiede silenzio agli ingegneri è l’emblema della stagione. La SF25 è nata male ed è stata sviluppata anche in modo peggiore. Per fortuna farà ancora solo una gara prima di finire nel libro nero della Rossa.
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