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Dalle sabbie del tempo spunta un’auto elettrica ultra-centenaria: sembra uscita dal futuro

Auto elettrica ecco i dettagli - Reportmotori.it
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Chi ha detto che le auto elettriche sono creature ultra-moderne? Oggi vi parleremo di una BEV che risale ad oltre un secolo fa, un modello che è pronto per sorprendere gli amanti del settore.

Le auto elettriche hanno ottenuto una popolarità notevole a partire dagli ultimi anni, soprattutto grazie alla Tesla, che ha lanciato il vero e proprio boom di veicoli ad emissioni zero. La loro diffusione non è ancora all’altezza di quanto si auguravano i costruttori, ma in futuro potrebbero essere loro le auto in grado di dominare il settore. In pochi lo sanno, ma un secolo fa era già disponibile una BEV sul mercato, in un periodo in cui i mezzi a motore erano riservati solamente ai più ricchi.

Auto elettrica modello antico
Auto elettrica ecco i dettagli – Reportmotori.it

Sul sito web “Autoevolution.com“, è stata raccontata la storia della Milburn Light Electric del 1920, un modello elettrico leggero che è in vendita oggi su un isto online di aste. La vettura in questione è dotata di frenata rigenerativa e di un pacco batteria sostituibile, ed è stata sviluppata dalla Milburn Wagon Company. Il modello 27L in questione fu lanciato alla fine degli anni Dieci, con la produzione che proseguì fino al 1923, anno in cui l’azienda a stelle e strisce scomparve del tutto.

Auto elettrica, ecco la Milburn Light Electric del 1920

La Milburn Light Electric 27L che risale al 1920 viene venduta ora dall’ultimo proprietario, un residente di Saint Louis, che l’aveva comprata nel 2022, dopo essere stata a lungo parte di un Museo in Ohio. Il motore che spinge quest’auto è un General Electric che ha 5 marce in avanti e 2 in retromarcia, regolate da reostati e non da un vero e proprio cambio. L’elettricità viene fornita da cinque batterie da 12 volt, collegate in serie, due nel vano posteriore e tre in quello anteriore.

1920 Milburn Light Electric Model 27L - Road Test

L’auto può essere gestita mediante l’utilizzo di uno sterzo a timone, mentre il sistema frenante è in parte elettromagnetico, mediante l’utilizzo della frenata rigenerativa. In parte, esso si basa sull’attrito che viene generato dai freni a tamburo che sono situati al posteriore. Il telaio era leggero e resistente, al contrario della gran parte delle auto elettriche, che hanno un peso elevato in media. Siamo di fronte ad un vero e proprio pezzo di storia del settore automotive.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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